Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] del suo pensiero, il più ostinato rifiuto di quella nuova realtà italiana che la rivoluzione parlamentare del '76 confermava, lucidamente, immutata. Chi ha assunto durevoli responsabilità di potere e di governo, da Napoleone a Cavour, non sfugge ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] nell'incipit del saggio su Piero Gobetti e la "Rivoluzione liberale" (in Quaderni di Giustizia e libertà, giugno 1933, n. 7).
Il a cura di E. Campochiaro - F. Marcelli, introd. di M. Isnenghi, Bologna 2003.
A far data dall'ottobre 2000 hanno visto ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ai carbonari "federati", poco prima dell'arresto di Silvio Pellico (13 ottobre). Durante l'anno seguente, dopo il fallimento e la inefficacia operativa della rivoluzione romantica nazionale. Il Croce mostrò di opporsi a tanto recise negazioni, ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] un campo di segale, in Tutto libri, supplemento a La Stampa, 25 ottobre 1980).
Nel di canzoni, Milano 2012, pp. 144, 220, 221, 225, 261; S. Martin, Di mestiere faccio l'organizzatore. Storia vera di un ragazzo che pensava di fare la rivoluzione ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] l'avvocata e saggista Lia Cigarini).
Nell'ottobre del 1972, alla vigilia di un incontro organizzato tra omosessuali e femministe nella la via transessuale, esoterica e schizofrenica alla rivoluzione; a chi desiderava comunicare un'immagine seria e ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] vicende politiche francesi portate dai fuorusciti della Rivoluzione. Al suo successivo arrivo a Roma, ..., Roma 1977, pp. 1174-179; Id., Jappelli per l'università di Padova..., in Casabella, ottobre 1977, pp. 4147; F. Haskell, L. C. e la cultura ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] affiancò alle posizioni democratiche di L. Valerio; quando il 1° ottobre una dimostrazione in onore di Pio IX fu violentemente venne dal C. impiegata per La storia della corte di Savoia, durante la Rivoluzione e l'Impero francese (I-II, Roma 1892) ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] sul numero speciale per il 2 giugno del 1946 diRivoluzione socialista, supplemento settimanale dell’Avanti!
L'attività collaboratori della rivista, su cui esordì, nel numero di settembre-ottobre del 1963, con un articolo su Frantz Fanon; ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] il terrore della Rivoluzione francese e il nome di J.-P. Marat "belva di uomo". Così anche le ipotesi di socialismo avanzate dai e al secondo gli Interni (27 ottobre).
Prima preoccupazione del G. fu di attenuare con il sostegno della borghesia ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] per le edizioni di Letteratura (Firenze), e Alla periferia per quelle della rivista Rivoluzione (ibid.). Sempre un Diario manoscritto, inedito, che si protrasse fino al 2 ottobre 1981 e risulta adibito al computo meticoloso delle traduzioni in molte ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...