Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] masse contadine. Dopo la destituzione di Liu Shaoqi (ottobre 1968) e di altri dirigenti del partito e dello Stato, il IX congresso del PCC, nell'aprile 1969, poneva di fatto termine alla rivoluzione culturale, registrando la nuova situazione creatasi ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] Capitalismo europeo e rivoluzione borghese 1789-1815, Roma-Bari 1976.
Faucci, R., Luigi Einaudi, Torino 1986.
Faucci, R., Attualità di Ferrara economista, in Francesco Ferrara e il suo tempo. Atti del congresso. Palermo 27-30 ottobre 1988, Roma 1990 ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Fu all'inizio favorevole alla posizione di neutralità, ma dal settembre-ottobre 1914 era già fautore del nostro individuò inoltre il carattere di svolta storica dell'intervento americano e della rivoluzione russa. Si interessò particolarmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] ’Europa», 7 dicembre 1922, 11, pp. 694-95 (rist. in Id., Saggi, a cura di P. Garegnani, Bologna 1986, pp. 239-44).
Opinioni, «La rivoluzione liberale», 16 ottobre 1923, 31, p. 128.
Obituary. Maffeo Pantaleoni, «Economic journal», 1924, 34, pp. 648-53 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] di mettere in evidenza il contributo duraturo della rivoluzione keynesiana. Questo disegno si articola in tre maggiori linee di andando ad est, ma la rotta è ad ovest», «Rivista di politica economica», settembre-ottobre 2003, 93, 9-10, pp. 3-19.
L.L. ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di un collegamento Parigi-Lione attraverso la valle della Loira, ingaggiando una complessa sfida con i gruppi rivali.
La rivoluzionedi luglio.
Ad ottobre il D. si trovava a Genova, dove il Depretis lo incontrò pochi giorni prima del discorso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] La vita
Era nato ad Altamura, nella Murgia alta di Terra di Bari, il 28 ottobre 1764, da Ippolito e da Livia Nesti, esponenti lavori statistici a fini militari.
Con lo scoppio della rivoluzione del 1799, «trovossi nel vortice senza pensiero», per ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] , sempre a Milano, tra l'ottobre del 1801 e il febbraio successivo di M. G. a Maria Amelia duchessa di Parma e Piacenza, in Boll. stor. piacentino, LXXXVIII (1993), pp. 249-253; P. Themelly, Introduzione a M. Gioia, Riflessioni sulla rivoluzione ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] -511, 513-514, 517-518, 520-521, 526-531 e passim); di minore interesse L. Lodi, Luigi Albertini, in Giornalisti, Bari 1930, pp. Partito Liberale, in La Rivoluzione Liberale, 19 ottobre 1922, ora in Antologia della Rivoluzione Liberale, cit., p. 482 ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] di uno spedizioniere, sia pure operante su vasta scala, che si limitasse a far viaggiare merce altrui, e vantò la "rivoluzione divenuto tale che nell'ottobre 1884 egli si dichiarava disposto ad assumere l'obbligo contrattuale di spedire 3.000 ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...