CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] di Napoli (24 ottobre) e di là spinse i reparti all'attacco contro i comuni meridionali e diresse di persona le operazioni per la presa di Foggia (29 ottobre , ad Indicem; G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, I-II, Milano 1972, passim; A. ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] le notizie che possono raccogliere su di lui. Una sua lettera dell'ottobre 1796... è tutta presa dall'impeto sua tesi di laurea discussa a Torino e pubblicata in testo litografico nel 1914, con il titolo Il Rinascimento e la rivoluzione pedagogica ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] ottobre 1913, ma egli riuscì a tornare alla Camera, di nuovo come deputato di Minervino, con l'aiuto decisivo del prefetto di su temi risorgimentali: Tra reazioni e rivoluzioni. Contributo alla storia dei Borboni di Napoli dal 1849 al 1860 (Lucera ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] ; nell'ottobre 1735, la Francia e l'Impero firmarono i preliminari della pace con cui i ducati di Milano, , a cura di G. Bertuzzi, III, Bologna 1978, p. 281; G. Santini, Lo Stato estense tra riforme e rivoluzione. Lezioni di storia del diritto ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] la professione di avvocato ed essersi avvicinato alla vita politica proprio alla vigilia dello scoppio della rivoluzione del di maggior rilievo del clero napoletano (cfr. Greco, p. 9). Il 13 ottobre del 1805 diveniva canonico nella cattedrale di ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] Consiglio dei ministri, riunitosi a Saint-Cloud il 16 e 17 ottobre, per deliberare sull'invio della spedizione a Roma, dall'altro lesione inflitta, sotto l'impulso e la protezione di Napoleone, dalla rivoluzione italiana ai diritti della S. Sede.
I ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] Oramai ex deputato, avendo scelto di restare in patria, fu arrestato e nell’ottobre 1852, dopo tre anni nelle a cura di M. Isnenghi - E. Cecchinato, Torino 2008, pp. 738-752; S. Lupo, L’unificazione italiana. Mezzogiorno, rivoluzione, guerra civile ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] insomma il clima di attesa e di preparazione della rivoluzione che si respirava a Parigi e di cui egli di Pio IX, salutò il suo avvento al soglio pontificio con un'ode che G. Capponi fece stampare a Firenze nel 1847 e presentare al papa. Nell'ottobre ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] PNF), fino a partecipare alla marcia su Roma (28 ottobre 1922), da lui definita «spirituale» (Il Popolo Mostra della rivoluzione fascista, b. 19, f. 112; E. Savino, La nazione operante, Novara 1937, ad vocem; G. Bottai, Diario 1935-1944, a cura di G. ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] e dello slavismo.
Nonostante lo scoppio di nuovi disordini rivoluzionari a Vienna (ottobre), egli rimase al suo posto in una nota di polizia del '53 veniva descritto come "al tempo della rivoluzione uno dei più noti apostoli di Mazzini, nella quale ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...