DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] quindici giorni (tra l'ottobre e il novembre del 1860), tesaurizzando tutte le precedenti esperienze di riforme liberali degli studi alle spalle il pensiero laico europeo, da Bacone alla Rivoluzione francese. Come s'innesta in questo clima la "nuova ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] pp. 297-328; L. Frati, Lana caprina di G.C., in Letteratura (Torino), 15 ottobre 1890; F. Tribolati, Saggi critici e biogr., Pisa le Memorie di G.C., ibid., 13 nov. 1910; Id., C. e la Rivoluzione francese, ibid., 25 dic. 1910; E. Teza, Di G. C ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] potuto condividere la sua fede iniziale nella rivoluzione proletaria come l'unica capace di liberare l'Italia dal fascismo. Inoltre, sin appello di Tolosa, dell'ottobre 1941), in cui il ruolo dell'A. fu, a nostro giudizio, secondario (al di là ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] ’ultima rivoluzione del 1860, in Id., Scritti varii di letteratura, filosofia e critica, 1876, p. 7).
Il merito di Gioberti occasionalmente in vista di un concorso dal 19 settembre al 17 ottobre del 1861; ma non si tratta di un’opera improvvisata, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] XIII,n. s., XV, 6 (1935), pp. 537-555; G. Gorani, Dal dispotismo illuminato alla rivoluzione, 1767-1791 (cap. LXIV, L'éloge de l'archidiacre Salluste Antoine Bandini),a cura di A. Casati, Milano-Verona 1942, pp. 215 ss.; J. Hecht, La vie de François ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Opere complete, X, a cura di F. Caffè, pp. 711-837).
Nel 1876, quando la "rivoluzione parlamentare" aveva ormai scavato un (cfr. L'italianità della scienza economica, in L'Economista, II, 31 ottobre e 14 nov. 1875, rist. in Opere complete, VIII, pp. ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] di Lipsia il M. sperava ancora di essere designato rappresentante del Regno di Sardegna al congresso che avrebbe sancito la restaurazione e in ottobre della vendita dei beni confiscati dalla Rivoluzione in cambio di un modesto indennizzo: il M. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] che continuò durante e dopo la rivoluzione, quando i problemi posti dal B. s'imposero di nuovo in tutta la loro virulenza 1766 usciva l'ultimo numero del Caffè. Il 2 ottobre egli lasciava Milano, in compagnia di A. Verri. Erano diretti a Parigi, dove ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] 1499, A. ebbe contegno tanto ambiguo che ambedue le parti si vantavano di averlo con sé; ma Cesare era accanto a Luigi XII nell'ingresso trionfale di questo in Milano (6 ottobre). E si accingeva ora a conquistare la Romagna e le Marche. Il pretesto ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di intervento austriaco contro la rivoluzione napoletana), e ordinando al medesimo, nel congresso di Verona, di ibid., pp. 669-686; Id., I primi rigori della restaurar. papale (maggio-ottobre 1814), ibid., LIV (1903), 9, pp. 660, 668-671; ibid., 10, ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...