LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] entusiasmo l'inizio della Rivoluzione russa.
Nel maggio di quell'anno accettò di far parte di una delegazione che il a New York, dove restò fino al mese diottobre tenendo un ciclo di conferenze presso la Columbia University e assumendo la direzione ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] alla Assemblea legislativa il 4 sett. 1791; il 3 ottobre ne divenne segretario con François de Neufchâteau, Garan de campagne e alla necessità politica, per l'avvenire stesso della rivoluzione, di istruire i contadini: "L'ignorance est le pire ennemi ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] la Toscana, dove s'intrattenne dal settembre 1787 all'ottobre 1788 e dove prese contatto con i più noti georgofili rivoluzionedi Francia, il B. dalla cattedra assunse verso di essi un atteggiamento assolutamente critico, ritenendoli distruttivi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ragioni che portano al conflitto il sistema delle alleanze dei decenni precedenti [...] città russe; quando l’operazione può dirsi compiuta, giunge l’ora della seconda rivoluzione, detta “diottobre” (in realtà di novembre per un ritardo di 13 giorni nel calendario ortodosso), in virtù della quale i bolscevichi si impadroniscono del ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] ottobre entrarono le trattative per la lega, ma ormai lo dominava il desiderio di limitare il contenuto progressista delle riforme e di frenare le manifestazioni di , 335; G. Spada, St. della rivoluzionedi Roma e della restauraz. del governo pontif., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] a far parte quindicenne della Compagnia di Gesù. Dal 15 ottobre 1746 fino alla soppressione della Compagnia, vol., L’Italia dei lumi (1764-1790), t. 1, La rivoluzionedi Corsica. Le grandi carestie negli anni sessanta. La Lombardia delle riforme, ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] , tra i quali il Manzoni.
La notizia della rivoluzionedi Vienna convinse il gruppo dei cospiratori antiaustriaci, composto di giovani aristocratici e di intellettuali borghesi, che era giunto il momento di passare all'azione; la sera del 17 marzo si ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] meno la fiducia nell’esperienza scaturita dalla rivoluzione d’ottobre, Pertini riaffermò i principi della legalità a un altro repubblicano, Giovanni Spadolini, nel giugno 1981, e, dopo di lui, al leader del PSI Bettino Craxi, nell’agosto del 1983.
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] rivelando, col sostenere la liceità della rivoluzione, di non essere rimasto insensibile alla temperie ripubblicato in Teatro-Scenario,ottobre 1953).
Principali traduzioni delle opere del B.: Teatro completo,Madrid 1960 (prefazione di G. C. Mora ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] della visita a lui non favorevole di Pacheco. Nel mese diottobre avvenne l’espulsione definitiva degli napoletana del 1547 contro l’Inquisizione, in Rivolte e rivoluzione nel Mezzogiorno d’Italia, a cura di A. Lerra - A. Musi, Manduria-Bari-Roma ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...