CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Canova.
Così l'Azara descrive in una lettera del 2 febbraio le ultime ore del pontefice: "El Papa se va recomandando la rivoluzionedi Corsica, in Riv. stor. ital., LXXXVI (1974), 1, pp. 5-81 (specialmente pp. 60 ss.); C. Bordini, Rivoluzione corsa e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la rivoluzionedi Napoli, ma anche "la storia della rivoluzionedi tutti i popoli della terra e specialmente della Rivoluzione francese del C., nel gennaio e nel febbraio 1815, al tentativo di costituire un fronte indipendentista italiano appoggiato ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] sociale, basati sulla fede nella comunità e nella responsabilità. La rivoluzionedi Blair è consistita nel ritorno a questi valori e a difficile ripresa postbellica. Nelle elezioni del febbraio 1950 la maggioranza parlamentare assoluta dei laburisti ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] 8 febbraio 1846. L’anno successivo gli fu affidato il comando generale della difesa dirivoluzionedi Palermo, fece ritorno in Italia con una sessantina di seguaci. Sbarcato a Nizza, proseguì per Genova e, dopo il rifiuto di Carlo Alberto di ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Modena, 1798 - Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, fu affiliato alla carboneria e strinse rapporti con i gruppi costituzionali francesi e i seguaci di Buonarroti. [...] del 3 febbraio 1831 nella sua casa, dove si stava svolgendo una riunione tra i congiurati per definire le modalità dell’imminente insurrezione. Fatto trasferire a Mantova dal duca stesso, in fuga per il sopravvenuto scoppio della rivoluzione, dopo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Saint Germain-des-Près.
Fu così che fra la fine di gennaio e gli inizi difebbraio 1683 dom Benedetto ricevette a Parma una cassa di cfr. Croce 1947, 1° vol., pp. 209-12).
Alla rivoluzione del 1820-21 narrata da Colletta e, nelle proprie memorie, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il 23 novembre, dieci giorni dopo la morte di Niccolò. Non è accertato che il papa abbia avuto notizia di questa rivoluzionedi palazzo. La sua vittoria postuma è racchiusa nelle lettere di Ignazio e di Basilio I, dell'11 dicembre, che spiegavano le ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] classe dirigente tory, che ricordava ancora la rivoluzionedi Cromwell, i dissenters apparivano come dei fanatici premio Nobel. Ma i dirigenti sovietici lo fecero arrestare e nel febbraio del 1974 lo espulsero dall'URSS. Solženicyn si recò dapprima a ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di una costituzione. Dopo le analoghe prese di posizione dei Consigli comunali di Torino (5 febbraio) e di Genova (7 febbraio), il re, che ai primissimi difebbraio del regno di C. A., IlPiemonte dalla rivoluzionedi luglio alla spediz. di Savoia, ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] e dei popoli (allocuzione per il Concistoro del 20 febbraio 1946, "Potenza e influsso della Chiesa per la di una società del benessere, percorsa da una silenziosa rivoluzionedi mentalità, di costumi e di valori, oltre che da imponenti dinamiche di ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...