Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nuovi pagani, figli della filiazione luciferina, che dalla ribellione di Lutero origina la Rivoluzione francese, quello che vivono i papi Pio VI e Pio bandiera del regno, viene duramente condannato, nel febbraio del 1917, dai vertici militari.
La ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] della senatrice Binetti rilasciata a Paola Festuccia su «La Stampa» il 1º febbraio 2010, p. 14, in cui esplicita le ragioni del suo addio della sua vettura (di qui la cosiddetta «rivoluzione del predellino») la nascita di una nuova formazione ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] febbraio del 1860 e poi trasformata in Scuola di applicazione per gli ingegneri idraulici (1863), o come la Scuola per ingegneri di riforme, in L’Italia tra rivoluzioni e riforme 1831-1848, Atti del LVI Congresso di Storia del Risorgimento Italiano ( ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] da questi. Il 27 febbraio 1900 le Unions si alleano con tre formazioni politiche di sinistra, e precisamente la e organizzative, che sono prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale, dato che sono la stessa cosa) ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Oesterreich, Wien 1907, p. 33;cit. in Matis, La rivoluzione industriale..., p. 280), nel 1898, a fronte della media febbraio 1920, Oscar e Augusto figli di Callisto, e il Sai, e come direttore amministrativo Alberto (Albertino), altro figlio di ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] anni Settanta del III secolo (la nascita di Costantino, avvenuta il 27 febbraio, dovrebbe collocarsi fra il 272 e il rivoluzione, esse vennero poi consegnate ai cavalieri dell’ordine del Santo Sepolcro, e sono ora a Parigi, nella chiesa di Saint ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] si concluse con la morte del pontefice il 10 febbraio 19399, sul tavolo dei rapporti tra Chiesa eMussolini si comunisti’ lo erano più per la condivisione di un generico programma dirivoluzione antifascista e anticapitalista che per un’effettiva ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] aveva accolto male la decisione di De Gasperi che nel Consiglio dei ministri del 27-28 febbraio 1946 aveva fatto decidere, senza russo), di incapacità di realizzare qualcosa di «integrale» (fosse questo la rivoluzione proletaria o il regno di Cristo ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Rivoluzione francese, alle guerre napoleoniche e al romanticismo. Le sue prime manifestazioni nel mondo islamico furono, e per qualche tempo rimasero, di da Eden alla Camera dei Comuni il 26 febbraio 1943.
Nonostante tale incoraggiamento, gli Stati ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] delle sue reali intenzioni. Nel febbraio del 1848, prese ancora posizioni di tutti, la fede!» (cit. in Aubert 1969, pp. 53-54). Nel mentre, soprattutto in gran parte del Nord, preti e seminaristi sposavano in gran numero la causa della rivoluzione ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...