DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] di Ravenna.
Nel conclave del 23 febbraio-31 marzo 1829 il D. sfiorò l'elezione. Appoggiato dalla corte di R. Lill, Tra rivoluzione e restaurazione. 1775-1830, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VIII, 1, Milano 1977, p. 110; Scritti di G. A. ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] il governo francese lo espulse da Roma, come "reo di sospetta rivoluzione", nell'ottobre del 1813 (Del Re, p. 47 del febbraio 1829 C. poi, benché già molto malato, a quello del dicembre 1830-febbraio 1831 nel quale contribuì all'elezione di Gregorio ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] come un monoteismo d’ispirazione ebraica, è per Pettazzoni conseguenza di una riforma radicale nei confronti del politeismo anteriore. L’idea dell’origine del monoteismo per «rivoluzione», e non per «evoluzione» rispetto a un preesistente politeismo ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] di Bologna annunciata dal nuovo pontefice Pio V nel concistoro del 30 gennaio 1566.
Ordinato sacerdote e consacrato vescovo nel febbraio le anime, La Chiesa a Bologna dal Quattrocento alla Rivoluzione francese, Padova 2012, ad ind.; P. Prodi, ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] nell'Episcopato (per il Marchetti nel Giornale ecclesiastico di Roma, 27 febbraio e 6 marzo 1790, "un'opera magistrale e ", ma erano stati "i principali autori" della rivoluzione e tentavano "di propagarne l'imitazione dappertutto".
Nel 1791 il B. ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] minori conventuali, G.P. De Bonis.
L'incarico era di rilievo, essendo assegnato al G. in un momento difficile per l'Ordine francescano, che specialmente in Francia dopo la Rivoluzione aveva subito perdite e scissioni e rimaneva diviso in diverse ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] la conseguenza di una Arringa… agli ebrei di Casale, pronunciata nel ghetto di Casale nel gennaio-febbraio del 1799 riformisti italiani della fine del Settecento, la rivoluzione si presenta, come il castigo di Dio che aveva straziato la Curia romana ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] febbraio all'8 ag. 1713, e lo stesso F., che, a causa delle frequenti assenze del cardinale Giovanni Battista Spada, si era trovato a detenere di 59; A. C. Jemolo, Ilgiansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 102; G. Arnò, Una gloria ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] a scorgere in tale situazione una "sorgente di tumulti" (H. Bastgen, Provvidenze del Governo Pontificio dopo la Rivoluzione francese del luglio 1830, in Rass. stor. del Risorg., XV [1928], pp. 334 s.): nel febbraio del 1831, appresa la notizia dell ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] Felice, inizialmente contrario, la chiusura dell'istituto. Dal febbraio 1831 seguì quotidianamente la malattia del re fino alla Fide di esaminare gli atti del VI concilio provinciale di Baltimora sui quali redasse un "voto".
La rivoluzione romana ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...