Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] dello stesso anno (la famosa legge Le Chapelier).
La Rivoluzione francese - come osserva di lì a qualche decennio Alexis de Tocqueville, nel secondo perfezionato dal fascismo con la legge del 5 febbraio 1934, n. 163.Già previste dalla Carta del ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Hamilton sul significato della "rivoluzione dei prezzi" nel XVI sec., e vi affrontò la rilettura di economisti del passato.
All' E nel febbraio 1946, alla Consulta, aveva affermato che il sistema proporzionale favorisce la formazione di "partiti ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] resistenze politiche, le gilde ebbero il colpo di grazia dalla Rivoluzione francese. La legge Le Chapelier (1791) abolì 1983 e con il Protocollo d'intesa del 14 febbraio 1984. Il rifiuto di ratificare quest'ultimo da parte della CGIL costrinse il ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] dalle quali risulta: 1) prima della rivoluzione industriale, in presenza di salari nominali poco variabili, il potere d accordi tripartiti di politica dei redditi del 22 gennaio 1983 e del 14 febbraio 1984. Il nucleo centrale di tali negoziazioni ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 9 gennaio fino al 4 febbraio, allorché la rivoluzione siciliana si affermò (cfr. l'articolo del F., Altre particolarità sugli undici detenuti al Castello, in L'Indipendenza e la Lega, 4 marzo 1848, rist. in Opere complete, VI, a cura di F. Caffè-F ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...]
La fine dell'impero e il movimento nazionalista
Il 12 febbraio 1912 la rinuncia definitiva al trono da parte dell'ultimo contrassegnata da un processo di revisione della linea di sinistra affermatasi con la rivoluzione culturale e dalla ripresa ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] all'industrializzazione. Alla pur sintetica ricostruzione di tale cammino è dedicata la parte finale di questa voce.
Le premesse
Fino all'epoca della rivoluzione industriale, le esperienze di nazionalizzazione ebbero per lo più carattere occasionale ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] un ruolo di garanzia ai suoi lavori dall’aprile 1969 al febbraio 1970.
L’ondata di conflittualità, ’analisi delle ragioni del declino FIAT è stata tentata da G. Bodo, Una rivoluzione non annunciata. La Fiat nell’ultimo decennio, in L’Industria, n.s., ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] inoltre il carattere di svolta storica dell'intervento americano e della rivoluzione russa. Si ), in Giuseppe Prezzolini, 1882-1982. Atti delle giornate di studio, 27 gennaio e 6 febbraio 1982, a cura di F. Pino Pongolini, Bellinzona 1983, pp. 136-144 ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] con diramazione verso Pavia. L'impresa non ebbe seguito perché gli organi di governo nel febbraio 1845 si pronunciarono per la statalizzazione; ma è degna di nota per almeno due ragioni: fu occasione di contrasto tra il D. e Cavour, e si legò ad un ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...