WHARTON, Francis
Giurista americano, nato a Filadelfia (Pennsylvania) il 7 marzo 1820, morto a Washington il 21 febbraio 1889. Educato a Yale, fu ammesso alla professione forense nel 1843; dal 1856. [...] . Negli stessi anni fu counsel del Dipartimento di stato a Washington e dal 1888 fino alla morte si occupò della pubblicazione della corrispondenza diplomatica degli anni della rivoluzione (Revolutionary diplomatic correspondence of the U. S ...
Leggi Tutto
Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] meglio tra la Rivoluzione americana e la prima guerra mondiale. In tale periodo, se si eccettua qualche caso di organizzazione a il 14 febbraio 1919 alla Conferenza della pace - al fatto che l'Assemblea della Società sia un insieme di delegati ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] storiografia le corre dietro raccontandole. Morto, il 24 febbraio 1735, il pubblico storiografo Pietro Garzoni, a lui della fantasia - prevedere. Fuori dall'orizzonte mentale di Goldoni la rivoluzione. E punitiva, d'altronde, questa con lui ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] rivoluzione (cf. in questi ultimi decenni i fondamentali studi di Massimo Petrocchi, di Marino Berengo, di Giovanni Tabacco, di Gianfranco Torcellan, di Gaetano Cozzi e di 1743 e del 7 febbraio 1744). Cf. anche la lettera di Tartarotti a Giammaria ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Nievo, Venezia e la libertà d'Italia, in Rivoluzione politica e rivoluzione nazionale, a cura di Marcella Gorra, Udine 1994, p. 133 (pp. universitario di Matematica a Padova, fu eletto nel collegio di Venezia III una prima volta nel febbraio del ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] rivoluzione" della stampa (295). Non a caso il primo libro di musica (Harmonicae Musices Odhecaton, del 1501, di , 20 settembre 1567; b. 127, Decreto del senato, 9 febbraio 1505.
123. Pierre Sardella, L'épanouissement industriel de Venise au XVIe ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] coi "pubblici lavori": il senato loda, il 6 febbraio 1790, la "ragionevolezza" del piano, ma poi non ne fa nulla (291).
Le riforme della "rivoluzione"
Sulla municipalità democratica di Venezia, e sulle consorelle della Terraferma veneto-lombarda ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di un ordine di Federico del febbraio precedente di convocazione didi espansione provocando di conseguenza modifiche ordinamentali degli apparati dello stato e soprattutto della Magna Curia.
Sedici anni dopo l'avvento degli Angioini la rivoluzione ...
Leggi Tutto
Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] ad assumere questa veste furono Simone di Montfort e sir Thomas Hungerford).
Negli anni della Rivoluzione si afferma altresì in Francia, ) ma solo il Bill of rights sancirà definitivamente il 13 febbraio 1689, al punto 8, "The freedom of speech, and ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] delle conseguenze di una tale rivoluzione - perché di questo effettivamente si trattava più che di una riforma del clero promossa dal re si riunì nell'ottobre 1681. Nel febbraio-marzo dell'anno successivo in questa sede poterono essere elaborati (da ...
Leggi Tutto
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...