CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Pisa, e qui nel febbraio successivo gli fu comunicata ufficialmente la destinazione alla nunziatura di Vienna in sostituzione dell' quando, in occasione della rivoluzione del Brabante, chiese la mediazione di Roma.
Da respingere sostanzialmente è ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] votato per il Cappellari. Questi, appena eletto, si trovò a dover affrontare la rivoluzione che il 4 e 5 febbraio aveva investito il territorio delle Legazioni, e minacciava di dilagare nelle Marche e nell'Umbria. Dopo aver pensato all'invio del card ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di Gregorio XVI a ricordo di Gregorio XV, fondatore di Propaganda, di Gregorio Magno, già abate al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio anno, ribadendo l'illegittimità della rivoluzione nei confronti di quello che chiamò "Fortissimus imperator ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] verso il modello sovietico che aveva esaurito la ‘spinta propulsiva della Rivoluzionedi Ottobre’, come disse Enrico Berlinguer nel 1981 dopo l’invasione sovietica dell’Afghanistan e il colpo di Stato in Polonia. Ma, da un lato, la prospettiva ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] coraggio di mostrarsi pauroso; è la propaganda del sospetto; è la smania d'individuare avversari; è la logica della rivoluzione. d'incontro con persone e personalità di diversi Paesi.
Agli inizi difebbraio del 1930 vi era stato un cambiamento ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Stato della Chiesa, accusava la Rivoluzionedi essere opera satanica e risultato di un vasto complotto anticattolico, orchestrato esercito pontificio a opera di Bonaparte lo costrinse al trattato di pace di Tolentino (19 febbraio 1797), firmato con le ...
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Giovanni XXIII, beato
Francesco Traniello
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881. Quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, che ebbero dopo di [...] febbraio 1924, di restare "fedele al Partito Popolare" e, in altra missiva del 4 aprile, di non sentirsela di votare per i fascisti "in coscienza di cristiano e di sacerdote. Padroni tutti di .E.Y. Hales, La rivoluzionedi papa Giovanni, Milano 1968; ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] chiedeva presentando nel febbraio del 1772 una dettagliata rivoluzionedi ogni sistema antico, l'annichilimento o lesione di molte prerogative e distinzioni, tanto pubbliche quanto di molti corpi e particolari, e la costernazione di ogni ceto di ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] B. al Direttorio del 2 febbraio, in cui si parla in tono rassicurante di Fantoni), tuttavia la sua posizione questi considerava gravi torti del B. l'aver contribuito alla rivoluzionedi Venezia e collaborato con i Francesi alla razzia delle stampe ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] 'associazione e confiscare tutti i suoi beni. Il 12 febbraio 1949 Ḥasan al-Bannā' fu assassinato dalla polizia del regime del Consiglio del comando della rivoluzione nel quale svolse per breve tempo il ruolo di consigliere per gli Affari culturali. ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...