Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] dal febbraio 1813 al febbraio 1814. Tanta fu l'efficacia persuasiva delle argomentazioni che il C., spalleggiato da Di progetto di intervento austriaco contro la rivoluzione napoletana), e ordinando al medesimo, nel congresso di Verona, di ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , fu arrestato e tradotto al carcere di Regina Coeli, dove rimase fino al febbraio dell’anno seguente, quando venne messo in posizione, che poi avrebbe sviluppato nel libretto Riforme e rivoluzione, pubblicato da Einaudi quello stesso anno. A questo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] sue letture, che portò innanzi sino al febbraio 1853 quando era di nuovo a Torino; in esso inserì alcuni dell'Europa durante la rivoluzione francese dal 1789 al 1795. Lezioni dette nell'Università di Roma l'anno 1888-1889, di cui comparvero nel 1890 ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , di filosofia della storia. Ne stampò la prolusione (28 febbraio) con il titolo I problemi di filosofia ); P. Craveri, Gli appunti inediti dei corsi universitari di A. L. sulla Rivoluzione francese, in Arch. stor. per le provincie napoletane, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] del ritorno. A fine novembre il F. era di nuovo a Torino, dove, alla metà del febbraio 1908, l'ambasciatore d'Italia a Washington, il barone seconda rivoluzione francese (donde, compilato dal fedele amico e successore sulla cattedra Luc Monnier, di ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] centrale del Risorgimento, busta 86/100/3: lettera del 7 ott. 1828). La rivoluzione del '31 vide compromessa tutta la famiglia, dal padre che dopo il ritorno di Francesco IV dovette rifugiarsi a Bologna finché nel '35 le autorità pontificie non lo ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] del 3 febbr. 1831, indusse il Menotti ad anticipare di due giorni l'inizio. Il 6 febbraio, all'indomani della fuga del duca, il F., bande dovessero partorire la rivoluzione - come si era tentato di fare - ma che la rivoluzione una volta scoppiata ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] febbraio 1848 Luigi Filippo, che ancora il 3 febbraio egli aveva ritenuto sicuro e stabile presidio contro la rivoluzione , pl. 5495, 742, pl. 5966, 773, pl. 6204 (tutti i documenti di questa serie AFIV sono decreti), CC 252, f. 74; Flb I 15645 e II ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] sulla malaria fossero adeguatamente applicate.
Quando, dal febbraio del 1901 ai primi di novembre del 1903, lo Zanardelli assunse la la formula famosa, "il fascismo non è stato una rivoluzione, ma una rivelazione", sarà coniata dal F. solo qualche ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] i suoi diritti all'eredità di una parte del "miliardo" d'indennizzo per le vittime della Rivoluzione. Il viaggio attraverso la C. De Laugier, Compendiosi ragguagli dei fatti toscani dall'8 febbraio al 23 detto, in Il Risorgimento [Torino], 6 marzo ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...