GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di essere nel giusto, il breve papale del 7 febbraio ingiungente la deposizione delle armi e, insieme, la supplica di L. Celli, Tasse e rivoluzione, Torino-Roma 1892; G. Scotoni, La giovinezza di Francesco Maria II e i ministri di G.…, Bologna 1896; G ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] anime del partito aveva avuto luogo al congresso di Roma (4-8 febbraio), dove il L. aveva svolto un ampio commerciale italiana, pp. 679-682); L. Valiani, L. e Nenni fra rivoluzioni e riforme, in Nuova Antologia, ottobre-dicembre 1986, pp. 73-96. ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] poi tra il 1787 e il 1790 nel corrusco contesto di avvio della Rivoluzione francese e della crisi della monarchia. Affidato a più anni Novanta.
La morte di Giuseppe II, il 20 febbraio 1790, impose il trasferimento di Pietro Leopoldo a Vienna ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] il concetto di "autonomia" - attraverso la mediazione di Carlo Levi): l'Italia ha bisogno di una rivoluzione che 4 febbraio si sentì molto male; la sera, scrisse un'ultima lettera alla moglie Natalia e chiamò un infermiere, che però si rifiutò di ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] per casa Savoia, gli permise di rientrare in Italia e di stabilirsi a Genova, dove giunse il 10 febbraio.
Nel frattempo era stato eletto papa romani, il compito affidatogli da Cavour di impedire rivoluzioni a Roma, nella comune convinzione che esse ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] il fascismo, ottenuto il governo, di farsi Stato, risolvendo la rivoluzione in una nuova legalità, con inevitabile J. von Ribbentrop, G. Ciano.
Del primo ebbe ragione nel febbraio 1938, quando N. Chamberlain sostituì al Foreign Office Eden con lord ...
Leggi Tutto
CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] sera del 28 giugno 1849, di subornare i reparti ungheresi di quelle truppe (la rivoluzione ungherese non era ancora spenta a di lasciare la propria famiglia. Benché il C. non avesse parte alcuna nella preparazione del 6 febbraio, un'ombra di ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Qui poté vivere davvero ciò che dall’inizio della rivoluzione petrarchesca aveva significato l’adozione del ‘tu’ il confine, fu arrestato nel febbraio 1488 nei dintorni di Lione dagli uomini di Filippo di Savoia, signore di Bresse, che lo consegnò a ...
Leggi Tutto
COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] il collegio di Alba venne rappresentato dall'avvocato Alerino Como, eletto il A febbraio dello di un unico processo innovatore, poiché come la diffusione del sapere senza un serio rinnovamento della società poteva causare una violenta rivoluzione ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] a sopravvivere e dichiarò di aver subito un assalto da parte di malfattori comuni. Pochi mesi dopo, nel febbraio 1847, invece, fuggì per il dibattito italiano: l’idea di una rivoluzione sociale capace di superare anche la proprietà privata, l’ ...
Leggi Tutto
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...