PIGNATELLI, Ferdinando e Mario
Luca Covino
PIGNATELLI, Ferdinando e Mario. – Nacquero a Napoli, Ferdinando il 21 settembre 1769 e Mario il 12 luglio 1773, da Salvatore, principe di Strongoli, e da Giulia [...] , un’adeguata educazione militare. Cadetto di minorità all’inizio del 1779, il 24 febbraio 1779, a soli dieci anni, e napoleonica, a cura di A.M. Rao, Napoli 1990, pp. 193-195; B. Croce, Albo illustrato della rivoluzione napoletana del 1799, Napoli ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] del Filangieri.
Caduta la rivoluzione, il B. fu tra quei pochi che, rimasti in Sicilia, si rifiutarono di sottoscrivere la "disdetta" rivoluzionario nel febbraio del 1853, spinto dalla risonanza chein Sicilia ebbe la sollevazione mazziniana di Milano; ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] febbraio) fu chiamato a far parte del comitato centrale di polizia dell'Amministrazione generale di , 432, 439; III, p. 121; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799,a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 111, 112, 197, 232, 234 ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] . 634; G. Leti, La rivoluzione e la repubblica romana (1848-1849), Milano 1913, V. Indice; A. Dallolio, La difesa di Venezia nel 1848, Bologna 1920, passim; A. Berselli, I mazziniani a Bologna dall'8 maggio 1848 al 6 febbraio 1853, in Nuova riv. stor ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, III, Modena 1957, pp. 532-534 e passim; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958 ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] la difesa armata del popolo. Fu allora largo di aiuti e sovvenzioni al Correnti. Di lì a poco, nella prima quindicina difebbraio, per sfuggire all'arresto dovette ripartire per Torino. L'esigenza di intessere contatti diretti con Carlo Alberto era d ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] nel corso di una riunione della delegazione italiana (22 febbraio), e lo provocò fino a fargli perdere il controllo di sé, sulle prospettive del socialismo in URSS e sulle incertezze del futuro dittatore alla vigilia della Rivoluzionedi ottobre. Il ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] chiedeva presentando nel febbraio del 1772 una dettagliata rivoluzionedi ogni sistema antico, l'annichilimento o lesione di molte prerogative e distinzioni, tanto pubbliche quanto di molti corpi e particolari, e la costernazione di ogni ceto di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di notaio, e nel febbraio 1724 fu anche ammesso a quella di causidico.
Il suo primogenito Antonio (1738-1812), di un anno maggiore di V, L'Italia dei lumi (1764-1790), I, La rivoluzionedi Corsica. Le grandi carestie degli anni Sessanta. La Lombardia ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] pontifici (Caracciolo, p. 614).
Lo scoppio della rivoluzione siciliana del '48 offrì al C. l'occasione per lasciare Malta alla volta della Sicilia. Ma il tentativo, operato sullo scorcio del mese difebbraio 1848, di sbarcare prima a Siracusa e poi a ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...