PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] a sopravvivere e dichiarò di aver subito un assalto da parte di malfattori comuni. Pochi mesi dopo, nel febbraio 1847, invece, fuggì per il dibattito italiano: l’idea di una rivoluzione sociale capace di superare anche la proprietà privata, l’ ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] ministero De Gasperi con la carica di ministro della Difesa, che ricoprì dal 4 febbraio al 31 maggio 1947, partecipò fascismo, Milano 1974, ad ind.; G. Petracchi, Diplomazia di guerra e rivoluzione. Italia e Russia dall'ottobre 1916 al maggio 1917, ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] di Guicciardini, accanto a durissime accuse verso i gesuiti, il cui fanatismo veniva considerato uno dei più potenti fattori della dissoluzione del Papato politico. Il G. profetizzava inoltre una rivoluzionedi condanna portava la data del 25 febbraio ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] febbraio del 1794, ponendo termine a una missione durata otto anni, durante i quali, a differenza di 1880, pp. 278-280 e 396; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1892, I, passim tra p. 62 e ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...]
Nel febbraio 1915 chiese di essere rivoluzione socialista, con due fatti privati importanti: essi, sommati al persistente malanimo degli Iesini nei suoi confronti, lo preoccuparono non poco. Si tratta. della nascita di un bambino, prima, e di ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] razionalità politica, fondata sui risultati della rivoluzione scientifica.
Autorevole sostenitore dell'influenza inglese collocano quel papa in "una sede gloriosa quanto quella di Lucifero" (12 febbraio 1729; Giannone, 1983, p. 600): ossia lo ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] di classe. Sciolto anticipatamente il Consiglio nel novembre 1903, le elezioni amministrative generali del febbraio partito erano stati "assertori fin dalla prima ora della rivoluzione russa e fervidi sostenitori della Terza Internazionale" (Avanti!, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] in Scritti politici, a cura di T. Grandi, A. Comba, 1972, p. 236).
Dopo gli eventi del febbraio 1834, Mazzini imprime un questa convinzione perviene per il fatto che
tutte le rivoluzioni sono nella loro essenza sociali, che l’ordinamento politico ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] politico del trasformismo. Proprio in quell'anno, il 28 febbraio, il F. venne nominato senatore del Regno. Nell' Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1974, pp. 345-348; R. P. Coppini, L'opera politica di Cambray-Digny, Roma 1975, ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] di una vittoria dei comunisti ""una strage orrenda" doveva coinvolgere papa, cardinali e vescovi: "Doveva succedere una rivoluzione Nell'ambito della riforma religiosa, nel febbraio 1953 decise la fondazione di un istituto denominato "Per un mondo ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...