BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] la conseguenza di una Arringa… agli ebrei di Casale, pronunciata nel ghetto di Casale nel gennaio-febbraio del 1799 riformisti italiani della fine del Settecento, la rivoluzione si presenta, come il castigo di Dio che aveva straziato la Curia romana ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] febbraio all'8 ag. 1713, e lo stesso F., che, a causa delle frequenti assenze del cardinale Giovanni Battista Spada, si era trovato a detenere di 59; A. C. Jemolo, Ilgiansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 102; G. Arnò, Una gloria ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] a scorgere in tale situazione una "sorgente di tumulti" (H. Bastgen, Provvidenze del Governo Pontificio dopo la Rivoluzione francese del luglio 1830, in Rass. stor. del Risorg., XV [1928], pp. 334 s.): nel febbraio del 1831, appresa la notizia dell ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] Felice, inizialmente contrario, la chiusura dell'istituto. Dal febbraio 1831 seguì quotidianamente la malattia del re fino alla Fide di esaminare gli atti del VI concilio provinciale di Baltimora sui quali redasse un "voto".
La rivoluzione romana ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] Chiesa". La questione si trascinava ancora al momento della rivoluzione del 27 apr. 1859.
Nel 1856 aveva iniziato scegliere fra le richieste avanzate dai vescovi, che nel febbraio 1870 decise di mettere all'ordine del giorno dei lavori il dogma dell ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] di avvocato ed essersi avvicinato alla vita politica proprio alla vigilia dello scoppio della rivoluzione monsignor il vescovo di Lecce, in Troppo tardi (Lecce), 18 maggio 1848; Giornale costituzionale del Regno delle Due Sicilie, 22 febbraio 1849; Il ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] Rivoluzione e religione nelle prime esperienze costituzionali italiane (1796-1797), Milano 1954; Lettere di Nicola Fabrizi a Rosolino Pilo, a cura di , in Cronache parlam. siciliane, febbraio 1965, pp. 179-187; F. Giunta, Commemor. di A. D., in Arch. ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] C. non aderì agli ideali della Rivoluzione. Negli eventi di fine secolo egli trovò confermate le proprie ., Instr. miscell.6659, ff. 146-149 (quattro lett. del C. al Puiati, febbraio 1786-gennaio 1788); Chiari, Bibl. Morcelliana, ms. A.II.1 (il C. a ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] il sinodo di Pistoia, colpiva la dottrina giansenista.
Di fronte all'incalzare delle armate francesi, il B. nel febbraio 1795 si il B. fu fautore di un ritorno integrale alla situazione preesistente alla Rivoluzione, predicando la necessità della ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] ducati; Giulio II gli concesse l'amnùffistrazione dei vescovati spagnoli di León, il 6 giugno 1511, e di Cadice, il io febbraio dello stesso anno, oltre al decanato della chiesa di Siracusa il 10 apr. 1512; Leone X gli attribuì le rendite ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...