GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] di Parigi, Langre, Agen, Besançon e altri prelati. Con l'invasione francese della Svizzera (febbraio , cc. 139-149; 4386, cc. 117-119; 4467, cc. 25-36; Segr. di Stato, Emigrati Rivoluzione francese, 12, cc. 625r-656v; 34, cc. 333-346; 42, cc. 364-444 ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] napoleonica Napoléon III et l'Italie (uscito a Parigi nel febbraio 1859) e Le Pape et le congrès (uscito a Stato papale come garanzia d'indipendenza e di libertà per la penisola. Nello scritto La rivoluzione e il ministero torinese in faccia al ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] di una saggia e temperata aristocrazia", ma anche fiero fustigatore del "secolo irreligioso" e - soprattutto - dello spirito della rivoluzione 1813. Poi, nel febbraio 1814, la sosta ad Albenga di Pio VII gli consentì di iniziare un ravvicinamento alla ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] difficile. Pur avendo assunto una posizione nettamente conservatrice sulla Rivoluzione (vedi le lettere al Lisci dal 30 sett. Pistoia e del suo rinnovato impegno di restaurazione disciplinare.
Colpito da malore il 2 febbraio, il F. morì otto giorni ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] rivoluzione del 1820-21 e, seppure in misura minore, a quella del 1848.
Diretto da Vincenzo, il comitato liberale di contesto politico-sociale locale. In una, in particolare, del febbraio 1857, dopo aver affermato che «Padula offre pel nazionale ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] del papa o se invece, come è più probabile, partecipasse anche lui all'elaborazione della politica di totale chiusura verso il mondo moderno abbracciata a Roma dopo la rivoluzione del 1831. Certo è che tra il 1831 e il 1836 il F. acquistò un notevole ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] della sorte dello Stato pontificio, in seguito alla rivoluzione scoppiatavi all'inizio del febbraio 1831, non nascondendo la convinzione che, in caso di bisogno, nonostante il principio di non intervento proclamato dalla Francia, sarebbe stato utile ...
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GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] di Lombardia e di Venezia e nel febbraio del 1742 visitò il convento di Marino, casa di noviziato, e in marzo quello di e la riforma monastica dal Cinquecento alla vigilia della Rivoluzione francese. Un sommario cronologico-storico, Heverlee-Leuven ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] (1772) e maestro di camera di Pio VI (14 febbraio 1785).
Il 16 aprile 1791, insieme con il segretario di Stato, cardinale Francesco Saverio 1994, pp. 255-256, 844; V. Sani, La rivoluzione senza rivoluzione, Milano 2000, pp. 130 s., 145; Ph. Boutry, ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] Nel periodo intercorso tra i concordati di Sutri e di Sette Fratte – rispettivamente febbraio e aprile 1111 – e 70, pp. 596 s.), su quello istituzionale (G.M. Cantarella, La rivoluzione delle idee nel secolo undicesimo, in Il papa e il Sovrano, 1985, ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...