PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] Nel febbraio 1944 fu arrestato dalla milizia fascista e rinchiuso nel carcere di via rivoluzione elettronica, ibid., pp. 65-68; L. Piccioni - G. Nebbia, I limiti dello sviluppo in Italia. Cronache di un dibattito 1971-74, in I quaderni di ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] soprattutto in Italia, un'epoca di transizione, nella quale la "rivoluzione marginalistica" di Jevons, Menger e Walras giugno 1896; La teoria dell'imposta. Saggio bibliografico, XVIII, febbraio 1899, e XIX, agosto 1899; La teoria economica delle ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] proprie personali esperienze, alle "semi-rivoluzioni" di Spagna e di Napoli, ecc. Analizzando poi vantaggi e dei prodotti delIoro lavoro. là di grande interesse, a tale proposito, il riferimento (in una lezione del febbraio '34 sul valore) ai ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] della rivoluzione a Vicenza, poi come incaricato di missioni diplomatiche per conto della democratizzata Repubblica di S. , convocata a Bruxelles nel febbraio 1849, fallì per la netta opposizione austriaca. All’inizio di luglio, dopo l’ennesimo ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] di porta Tosa. Al termine della rivoluzione si iscrisse alla scuola di istruzione del corpo di artiglieria e genio retta dal Carnevali nel collegio militare di Alessandro; studi che abbandonò nuovamente nel febbraio del 1849 per passare in Piemonte ed ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] nel febbraio-marzo 1896.
Al periodo torinese appartiene la maggior produzione storico-militare, con lavori di particolare rilievo: Arte militare (ristampato in Opere Postume, a cura di S. Piazzoni, I, I grandi capitani sino alla rivoluzione francese ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] rivoluzione del 1830, fu chiamato a ricoprire importanti incarichi: nel 1845 fece parte della commissione governativa incaricata di guerra del 1859 l'A. tornò in Italia e, nel febbraio 1860, fu nominato senatore. Stabilitosi a Torino, prese parte ...
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Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] il 2003, è da sempre poco interessato alle rivendicazioni di autonomia della Banca centrale e più propenso a ritenere febbraio 2013, ha preparato per il primo comitato di politica monetaria della Banca del Giappone, il 4 aprile, una vera rivoluzione ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] ’ipotesi di una riconciliazione con Pio IX, adoperandosi per la proclamazione immediata della Repubblica. Nelle elezioni suppletive del febbraio 1849 Per Cernuschi la rivoluzione democratica, il cui primo obiettivo era quello di sconfiggere e ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] a Marx nel 1847 la redazione del Manifesto, uscito nel febbraio dell'anno successivo. Influenzati dalla sinistra hegeliana e dalla operaia perché si rendesse spontaneamente protagonista della rivoluzionedi massa, evitando così anche il pericolo ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...