È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] accettazione delle opere da parte di una giuria.
Nel periodo immediatamente precedente alla Rivoluzione i Salons furono tra gli Berna (15 maggio-2 novembre 1914) e di S. Francisco, inaugurata il 20 febbraio 1915 dal presidente Wilson, che dalla Casa ...
Leggi Tutto
Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] meritato dalla nazione e dalla causa della rivoluzione fascista. La nomina, fatta per la durata di un triennio, può essere confermata e legge 5 febbraio 1934, n. 163, con la quale furono istituite le corporazioni, la funzione normativa di cui è ...
Leggi Tutto
OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] già presenti nella fondamentale opera di A. Smith del 1776, sia pure riferite alle particolari condizioni della prima rivoluzione industriale.
Nell'analisi classica Regione Lazio, per es., con la l. 25 febbraio 1992 n. 23, ha emanato norme circa l' ...
Leggi Tutto
. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] il rapido e immenso sviluppo dell'economia. La rivoluzione industriale, con i nuovi processi di fabbricazione, e la produzione per grandi masse, sono quelli contenuti nella legge 27 febbraio 1934 sulla costruzione organica dell'economia tedesca ...
Leggi Tutto
Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] Nel sec. XVIII Giuseppe II in Austria e la rivoluzione francese le abolirono. In seguito furono ripristinate; ma arredi sacri e un congruo assegno di manutenzione. Il concordato fra l'Italia e la S. Sede 11 febbraio 1929, reso esecutivo con legge 27 ...
Leggi Tutto
. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] disposizioni.
Più che nella difettosa divisione del suolo la rivoluzione francese del 1789, trovò i suoi più forti incentivi dei terreni. Il primo tentativo di soluzione del problema agrario risale al febbraio 1861 (Regolamento relativo ai contadini ...
Leggi Tutto
Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] di una colpa specifica del produttore. Impossibilità cui conseguiva, in un sistema ancora fondato sul dogma ''nessuna responsabilità senza colpa'' ereditato dalla Rivoluzionefebbraio 1963 n. 441 e dalla l. 6 dicembre 1965 n. 1367, e il regolamento di ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] novembre 1839 al 1° aprile 1843 e dal 15 giugno 1843 al 1° febbraio 1844; e in Revue du droit français et étranger, Parigi 1849, vol e la rivoluzione romana, voll. 3, Roma 1911; C. A. Biggini, Il pensiero giuridico e politico di P. R. di fronte ai ...
Leggi Tutto
Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] fu nominato professore di diritto penale nell'università di Pavia, dove tenne la prolusione De varia iurisprudentia criminali apud diversas gentes eiusque causis, pubblicata nello stesso anno. Ostile alle idee democratiche della Rivoluzione, nel 1796 ...
Leggi Tutto
Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] è oggetto di congetture che vanno al di là del milione di morti.
Con la guerra del Golfo (gennaio-febbraio 1991), la è cominciato a parlare, soprattutto negli Stati Uniti, di una 'rivoluzione negli affari militari' (RAM), frutto delle tecnologie ...
Leggi Tutto
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...