CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Roma alla fine difebbraio 1788, episodio quanto mai letterario e canonico nel suo curriculum, già intriso di accenti e sensibilità preromantici vicende politiche francesi portate dai fuorusciti della Rivoluzione. Al suo successivo arrivo a Roma, vi ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] Monitore (n. 3, 21 piovoso [9 febbraio] mentre invitava "qualche zelante cittadino a pubblicare 195, 286 s., 312 n., 388; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzionedi Napoli, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. XXXVIII, L; N. Nicolini, Luigi ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] , evitando anche di favorire le pressioni delle grandi potenze. Eletto pro-segretario di stato (10 febbraio) in un momento XVI a una energica e pronta condanna.
Neppure la rivoluzionedi Polonia, che pur destava simpatia in molti cattolici, valse ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] e alla necessità politica, per l'avvenire stesso della rivoluzione, di istruire i contadini: "L'ignorance est le pire Feuille villageoise, 9 febbr. 1792 (III, pp. 457-462, 477-479); 23 febbraio 1792 (III, pp. 505-517); 15 marzo 1792 (III, pp. 577-581 ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] ideali neoclassici, e progettava un monumento in onore della Rivoluzione francese,ispirato a quello che era stato costretto ad abbandonare facendo pure un breve viaggio a Parigi alla fine difebbraio del 1798.
La situazione politica romana lo deluse, ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] religione e libertà, a riprova del fatto che la rivoluzione romana non aveva inteso colpire il potere spirituale del papa era tornato sul finire difebbraio proprio per convincere i Genovesi a sostenere lo sforzo di Torino; ed era di nuovo a Genova ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] creata in Francia da Luigi Filippo in seguito alla Rivoluzionedi luglio, nonostante le gravi ripercussioni che v'erano Austria, mentre era in atto il moto separatista siciliano. Nel febbraio 1848 il B. rifiutò una collaborazione fissa al Tempo, ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] ma l'arresto del Benza, avvenuto a Genova, nel febbraio del 1831, fece individuare il B. come affiliato della nella loro opera di proselitismo senza programmi immediati e precisi. Del resto il B., dopo il fallimento della rivoluzionedi Savoia nel ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] . Secondo la relazione del senatore L. Armaroli (Sulla Rivoluzionedi Milano seguita nel giorno 20 apr. 1814..., Parigi, quel delicato momento. Va detto che, negli ultimi giorni difebbraio, alla vigilia della insurrezione piemontese, il C. era ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] egli stesso nel 1932 in calce all'invito ad aderire alla Mostra della rivoluzione fascista, esposizione tenutasi nel febbraio dello stesso anno a Roma e alla quale il F. si era rifiutato di partecipare.
Il 20 apr. 1933 venne eletto tra i membri della ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...