ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] , insorta contro le "innaturali pretese di una assorbente autorità", la Rivoluzione francese, "che promulgò le nuove 86, l'A. ebbe l'incarico di lingua e letteratura tedesca; nel febbraio del 1888 ebbe quello di pedagogia, confermatogli nel 1888-89, ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] febbraio 1798, quando i suoi concittadini lo inviarono a Roma per portare l'adesione di I. Rinieri, La rivoluzione in Germania, le società segrete, l'Austria e il Principe di Carignano, in La rivoluzione piemontese del 1821, a cura di T. Rossi e C ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] alla figura di Bordiga, sia quella di una direzione rivolta soprattutto alla preparazione della rivoluzione. La «bolscevizzazione storia del comunismo. In febbraio, in una riunione segreta del XX Congresso del PCUS (di cui Togliatti fu in seguito ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] febbraio la costituzione a Vienna di una Società democratico-socialista italiana. Un congresso di socialisti trentini si era riunito quindi nell'agosto del 1895 e aveva deciso di a tenere un corso sulla Rivoluzione francese. L'iniziativa, accolta con ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] a manifestare fiducia in Cavour, e lo cercò anzi, nel febbraio 1860, per vedere se fosse ancora possibile un'intesa con novelle, "La libertà", usci il saggio di B. Radice, N. B. a Bronte. Episodio della rivoluzione italiana del 1860..., in Arch. stor. ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] loro Stato ch'essi devono combattere la conquista austriaca".
La rivoluzione parigina del febbraio 1848, con la fine della monarchia di luglio e la proclamazione della seconda Repubblica di Francia, ebbe la piena adesione del F., che collaborò al ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di una "classe diplomatica colta e raffinata" (Moscati, Indici..., p. 28) che potesse pareggiare quella europea. Il 1° febbraio venne dal C. impiegata per La storia della corte di Savoia, durante la Rivoluzione e l'Impero francese (I-II, Roma 1892) ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] , ancora all'inizio del '60 attaccava il Montanelli perché riteneva ineliminabile lo Stato pontificio, e parlava di confederazione e di "rivoluzione conservatrice" (Pensiero ed Azione, 31 genn. 1860).
Nel 1859 restò a Londra anche dopo la partenza ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] carattere politico del movimento cui assegnava come fine la rivoluzione e la dittatura del proletariato, e pertanto ne clandestinamente a Milano il 20 febbraio, con la partecipazione di organizzatori sindacali socialisti massimalisti, anarchici ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] accordi di Bruxelles circa la divisione dell'eredità (febbraio 1522), il C. sostenne il punto di vista di Ferdinando stoletju, Liubliana 1973, ad Indicem; A. Stella, La rivoluzione del 1525e l'utopia di Michael Gaismayr, Padova 1975, pp. 37, 43, 67, ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...