CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] i ricchi carteggi conservati alla Biblioteca nazionale di Firenze, da completare con le corrispondenze dei maggiori esponenti moderati. Per il periodo risorgimentale cfr. A. Gori, Storia della rivoluzione ital. durante il periodo delle riforme (1846 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] socialista della rivoluzione francese di Jean Jaurès (in Incontri oggi, dicembre 1953, p. 33).
L’ebraismo e la rivoluzione francese furono L’Unità, 15 febbraio 1967).
Queste accuse, e le contrapposte difese da parte di altri storici, divulgate dai ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Fanfani (17 aprile 1987); nella X Legislatura (2 luglio 1987 - 2 febbraio 1992) i governi Goria (28 luglio 1987), De Mita (13 aprile Obinu, Li chiamavano i Giovani turchi: la rivoluzione bianca nella Dc di Sassari, Villanova Monteleone 1996; G. De ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] di due opere di S. Taglioni, Romanow (25 gennaio) e L'assedio di Schiraz (29 febbraio).
Il successo milanese, la fiducia nelle proprie capacità di interprete e di C. non attese tuttavia l'epilogo della rivoluzione, ma tornò al Her Majesty's Theatre ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] a Torino ove, in data 7 febbraio, pubblicava un pamphlet, Semplice informazione, di quella nuova realtà italiana che la rivoluzione parlamentare del '76 confermava, lucidamente, immutata. Chi ha assunto durevoli responsabilità di potere e di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] si legge nell'incipit del saggio su Piero Gobetti e la "Rivoluzione liberale" (in Quaderni di Giustizia e libertà, giugno 1933, n. 7).
Il 27 di pubblico e di critica (dal Cristo F. Rosi trasse un film, abbastanza infedele, distribuito nel febbraio ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] lasciarono Parigi per il loro castello di Gaesbeek, vicino a Bruxelles, già nel febbraio del 1822. Giungeva intanto a Parigi e la inefficacia operativa della rivoluzione romantica nazionale. Il Croce mostrò di opporsi a tanto recise negazioni, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] tempo agli arresti domiciliari. Partito da Torino nel febbraio 1779 per raggiungere Fivizzano, si fermò invece Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1882, II, pp. 33 s., 64; L. Cusani, Storia di Milano dall' ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] caposaldo importante fu la Camera del lavoro di Parma, a dirigere la quale venne chiamato, nel febbraio del 1907, il D., che prese fatti e documenti, Tolosa 1926; Dopo un ventennio dirivoluzione. Il corporativismo, Bordeaux 1935, oltre, naturalmente, ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] città fino all'ingresso dei Francesi, il 14 febbraio. Quindi aderì al nuovo regime, impegnandosi attivamente. svolgere una politica di moderate riforme, mettendo da parte la carboneria, promotrice della rivoluzione e portatrice di esigenze più ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...