PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di Luigi I d’Ungheria, sia a Roma, dove Cola preparava la sua rivoluzione.
Petrarca chiese e ottenne il posto vacante di canonico e arcidiacono della Cattedrale di ’inizio di maggio.
Di qui, il 24 febbraio, inviò una lunga lettera a Carlo IV di Boemia ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] la ratifica del complesso dei trattati risalente al 18 febbraio.
Con l'intento di accentuare la portata dell'azione, all'inizio del La rivoluzione inglese ridusse notevolmente il potere di intervento del Papato, che assistette all'esecuzione di Carlo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] in preda al terrorismo e fautore di una rivoluzione generale europea. Ma la ragione di tale atteggiamento era la consapevolezza Toscana e, con essa, la sua autonomia. Ma già nel febbraio del 1798 le truppe francesi marciavano su Roma e. presto, con ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] più matura soprattutto a partire dalla fondazione - concretatasi tra il gennaio e il febbraio 1922 - del settimanale La Rivoluzione liberale (il primo numero uscì il 12 febbraiodi quell'anno, l'ultimo l'8 nov. 1925). Nei numeri successivi furono ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di arcivescovo titolare di Damietta. La nunziatura di Bruxelles non era facile. In Belgio la rivoluzione del 1830 aveva favorito il successo di del vescovo di Cremona, monsignor G. Bonomelli, pronunciato nel febbraio 1887 per i morti di Dogali, in ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] . Pareti, i due suoi scritti più memorabili, Dopoguerra antico e Rivoluzione e reazione nell'età dei Gracchi (Scritti minori, IV, pp. morte a febbraio del '29, il D. aspirasse a succedergli, sollecitato altresì dal suo nuovo compito di direttore della ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 9 gennaio fino al 4 febbraio, allorché la rivoluzione siciliana si affermò (cfr. l'articolo del F., Altre particolarità sugli undici detenuti al Castello, in L'Indipendenza e la Lega, 4 marzo 1848, rist. in Opere complete, VI, a cura di F. Caffè-F ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] febbraio, 1748), in qualità di segretario, il vescovo di Volterra G. Du Mesnil. Parentesi breve, di poco rilievo, conclusasi con la visita superficiale di con gli anni della Rivoluzione e il suo tramonto nella villa-museo di Fiesole (la "hübsches ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] invece preso a Basilea dalla polizia svizzera. Tornerà libero a metà febbraio.
Alla fine del 1923 il D. venne nominato segretario della bolscevico prima della rivoluzione, aveva altresì avanzato la tesi che una giusta politica di massa avrebbe ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Sonata per due organi che è andata perduta. All'inizio del febbraio 1781 ritornò a Firenze, ove il 16 marzo, come ci di un ex musicista della cappella reale, la quale sarebbe in seguito divenuta sua moglie.
Nei difficili tempi della Rivoluzione ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...