PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Ruggero Moscati
Generale, patriota e storico napoletano, nato il 6 febbraio 1775, morto il 27 aprile 1853. Giovanetto, prestò servizio nell'esercito austriaco [...] restaurazione, il P. chiese e ottenne il ritiro; ma, scoppiata la rivoluzione del'20, egli volle essere riassunto in servizio, per poter ancora combattere contro gli Austriaci. Di nuovo in disparte dopo il marzo 1821, si dedicò completamente ai suoi ...
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PALMA di CESNOLA, Alerino, conte
Aldobrandino Malvezzi de' Medici
Uomo politico, nato a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776, morto al Pireo il 6 febbraio 1851. Laureatosi in giurisprudenza nel 1794, [...] seguito alla restaurazione del 1815, si dimise da ogni impiego, perché contrario a quel "sistema di reazione". Prese poi parte attivissima alla rivoluzione piemontese del 1821, stampando egli stesso, in una sua villa, i primi proclami del Santarosa ...
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PEPOLI, Carlo, conte
Mario MENGHINI
Poeta e patriota, nato a Bologna il 22 luglio 1796, morto ivi il 7 dicembre 1881. In gioventù coltivò gli studî poetici, dandone saggio in quell'Accademia dei Felsinei, [...] di cui fu vicepresidente e che nel 1825 accolse il Leopardi, il quale vi lesse l'epistola al P. intitolata. Durante la rivoluzione dell'Italia centrale (febbraio 1831), il P. appartenne alla commissione provvisoria, alla guardia provinciale e quindi ...
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LEMMI, Adriano
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Livorno il 30 aprile 1822, morto a Firenze il 23 marzo 1906. Andato giovanissimo in volontario esilio, dapprima a Marsiglia, poi a Malta [...] Stati Uniti. Di nuovo a Costantinopoli, fu pronto alla chiamata del Mazzini, che preparava il moto del 6 febbraio 1853; ma, Gran Maestro. Fu detto il banchiere della rivoluzione italiana; e fu oggetto di fiere accuse. Quello lanciatogli contro da D. ...
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Uomo politico, nato a Montenerodomo (Chieti) nel luglio 1767, morto a Napoli il 10 settembre 1830. Giovanissimo, si recò a Napoli e si dedicò agli studî di economia e diritto, acquistandosi l'amicizia [...] fu costretto a fuggire in seguito alla rivoluzione. Nel governo liberale del 1820-21, il De T. coprì le cariche di ministro della Marina prima (4 agosto 1820), degl'Interni e affari ecclesiastici poi (20 febbraio 1821). Esiliato dalla reazione, fu a ...
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Patriota, nato a Messina il 13 febbraio 1794, morto a Castellammare del Golfo il 20 settembre 1867. Prese parte al moto costituzionale del 1812, e quando la Sicilia tornò nella diretta soggezione dei Borboni, [...] egli fu tratto in carcere con l'accusa di far parte della Carboneria e fu per due anni relegato a Favignana. Durante la rivoluzione del 1848, il C. fu con Ruggero Settimo del comitato centrale, quindi membro del parlamento siciliano e ministro dell' ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] sale a 5. m. nel Fu-kien. La temperatura del mare in febbraio è di 26° in faccia all'isola di Hai-nan, scende da 20° a 15° in faccia a Hong-kong un ammutinamento che fu il primo episodio della rivoluzione.
Il reggente dell'impero si rivolse per aiuto ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] del velivolo F 15 (SUA) effettuate nel periodo dal 16 gennaio al 1° febbraio 1975 con salita a quota 3000 m in 27m57s, a 6000 m in 39m33s, di vista tecnico essa ha segnato un'autentica rivoluzione nel settore delle massime corse, e via via di ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] cui impero risolve nello splendore scenico, sebbene un po' rigido e che sa di orpello, la commedia della virtù greco-romana, inscenata dalla prima rivoluzione. Già prima di questa, d'altronde, la morale e il sentimentalismo borghese del terzo stato ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] con requisizione di attacchi e contratti di appalto, e poi, durante le guerre della Rivoluzione francese, con la creazione di un di Crimea, alla fine della quale vennero sciolte.
Nel febbraio del 1859 tutte le batterie furono portate sul piede di ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...