Principe di Valacchia (1842-1848), nato nel 1804 nel banato di Craiova, morto a Parigi il 1 giugno 1873. Era figlio di Demetrio Bibescu, piccolo boiar (nobile) dell'Oltenia. Fu educato a Parigi, dove si [...] dei paesi che considerava come semplici provincie in un regime di accentramento simile a quello francese. Visse in ottimi rapporti col con gli studenti tornati da Parigi dopo la rivoluzione del febbraio 1848, promosse, con la partecipazione d'una ...
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Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 6 settembre 1795 da Luigi, che fu valoroso generale napoleonico. Iniziò la sua carriera militare alla fine dell'impero. Alla battaglia di Lipsia (1813), alla quale [...] e sotto Luigi Filippo. Prese parte alla spedizione di Spagna del 1823, ebbe la direzione della scuola di Saint Cyr (1836) e comandi di truppe in Algeria (1843). Scoppiata la rivoluzione del febbraio '48, fu eletto deputato alla Costituente e poi ...
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Poeta, nato il 29 aprile 1805 a Parigi, morto il 13 febbraio 1882 a Nizza. Iniziò la sua opera letteraria pubblicando, nel 1830, in collaborazione con A. Royer, un romanzo storico medievale, Les Mauvais [...] in quello stesso anno nella Revue de Paris, particolarmente alla Curaée, satira violentissima contro i profittatori della Rivoluzionedi luglio. Seguirono, nel medesimo periodico: Le Lion, Quatre-vinot treize, L'Émeute, La Popularité, L'Idole (1831 ...
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. Fu uno dei caratteristici prodotti di quel lavorio di sette, da cui venne preparato lo scoppio dei movimenti del 1830-31. Si costituì a Parigi, quando il licenziamento del ministero Martignac e la formazione [...] B. Constant e C. Périer, e contribuì a preparare la rivoluzionedi luglio. Del comitato italiano facevano parte F. Buonarroti, il Salfi primo tentativo di spedizione in Savoia e il patto concluso tra i suoi membri e il Lafayette, il 18 febbraio 1831, ...
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Rivoluzionario bolscevico, maresciallo dell'armata rossa, nato nel 1883 da famiglia di contadini, autodidatta. Partecipò come soldato alla guerra russo-giapponese e come sottufficiale alla prima Guerra [...] mondiale. Scoppiata la rivoluzione del febbraio 1917, esercitò efficace opera disgregatrice fra le truppe del fronte occidentale e fu presidente di varî comitati reggimentali e più tardi divisionali. Nel 1919 si iscrisse al Partito comunista. Fu il ...
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Uomo politico ed ecomista francese, nato a Salins il 18 ottobre 1808, morto a Parigi il 27 dicembre 1893. Fece gli studî al Politecnico, poi entrò nell'esercito, in cui raggiunse il grado di capitano del [...] financo nel Brasile, non ebbero tuttavia successo. La rivoluzione del febbraio 1848, che mise sulla scena politica i capi Nel 1869 tornò in Francia, dove trascorse oscuramente gli ultimi anni di vita.
Fra gli scritti che pubblicò per propagare le sue ...
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Scrittore francese, nato a Le Havre il 9 febbraio 1794, morto a Parigi il 7 settembre 1854. Dopo il Louis IX (1819), tragedia di forme classicheggianti e di tendenze legittimiste, a cui il partito conservatore [...] dramma schilleriano. Nel 1830, privato dell'impiego e della pensione in seguito alla rivoluzionedi luglio, si volse alla composizione di commedie leggiere e di vaudevilles, con buona fortuna. Ritornato alla tragedia con Maria Padilla (1838), ne ebbe ...
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Magistrato e uomo politico francese, nato a Neubourg (Eure) il 27 febbraio 1767, morto a Rouge-Perriers il 2 marzo 1855. Allo scoppio della Rivoluzione francese era avvocato presso il Parlamento di Normandia [...] e ne fu uno dei vice-presidenti. Nel 1817 fu di nuovo eletto deputato e la sua opposizione parve al ministro del regno di Luigi Filippo e fu cliamato a presiedere il governo provvisorio costituito subito dopo la rivoluzione del febbraio del 1848 ...
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FRUNZE, Michail Vasil′evič
Guido GIGLI
Generale sovietico, nato a Pišpek (oggi Frunze), oblast′ di Semireč′e, nel Turkestan, il 2 febbraio 1885, morto a Mosca il 31 ottobre 1925. Educato presso l'Istituto [...] , divenuto comunista, fu esiliato in Siberia, ma durante la prima guerra mondiale, fu inviato al fronte. Dopo la rivoluzionedi ottobre, nel 1918 gli fu affidato il comando della 4ª armata sovietica, distinguendosi nelle operazioni contro Kolčak al ...
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Uomo politico, nato a Nîmes il 30 aprile 1796, morto a Parigi il 10 febbraio 1880. Fece gli studî di legge ed esercitò l'avvocatura a Nîmes, quindi a Parigi, dove difese in processi politici il National [...] fu eletto deputato, schierandosi nel gruppo dei riformisti, e dopo la rivoluzione del febbraio 1848 fu nominato ministro della Giustizia dal governo provvisorio, tenendo una linea di condotta politica che non ebbe le simpatie del partito radicale. A ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...