Nato a Copenaghen il 6 ottobre 1808, morto nel castello di Glückesburg, nello Schleswig, il 15 novembre 1863. Figlio di Cristiano VIII e di Carlotta Federica di Meclemburgo-Schwerin, fu educato nel castello [...] Animato da sensi liberali, salito al trono alla morte di suo padre (20 gennaio 1848), cioè pochi mesi prima della rivoluzione del febbraio, Federico VII, che aveva già concesso una specie di carta costituzionale preparata da Cristiano VIII, si trovò ...
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GRÈVY, Jules
Mario Menghini
Terzo presidente della repubblica francese, nato a Mont-sous-Vaudrey (Giura) il 15 agosto 1807, morto ivi il 9 settembre 1891. Esercitò dal 1837 l'avvocatura a Parigi, e [...] professò principî repubblicani. Dopo la rivoluzione del febbraio 1848 fu commissario del governo provvisorio nel suo Repubblica da parte del popolo, avrebbe portato alla nomina di Luigi Napoleone, propose che la suprema autorità dello stato ...
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Nato a Sens il 9 luglio 1769, era stato condiscepolo di Napoleone Bonaparte alla scuola militare di Brienne, poi aveva viaggiato in Germania ed in Polonia. Nel 1792 ritornò in Francia e vi pubblicò un [...] in 5 voll. pubblicata da D. Lacroix, Parigi 1899-1900). Dopo la rivoluzionedi luglio, colpito da alienazione mentale, fu ricoverato in una casa di salute a Caen e vi morì il 7 febbraio 1834.
Bibl.: Per la biografia e specialmente per il valore dei ...
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SAINT-MARC GIRARDIN
Mario Bonfantini
. Marc Girardin, detto S.-M.G., letterato e uomo politico francese, nacque a Parigi il 22 febbraio 1801, morì a Morsang-sur-Seine il 10 aprile 1873. Dopo gli studî [...] quale restò collaboratore per quarantacinque anni. Dopo la rivoluzionedi luglio fu nominato al consiglio di stato: professore prima di storia e poi di lettere francesi alla Sorbona; accademico di Francia, nel 1844; deputato del centro costituzionale ...
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Nato a Parigi il 4 gennaio 1790. Allievo degli Oratoriani nel collegio di Juilly, entrò giovanissimo nello studio d'avvocato del padre, celebre penalista. Lo spettacolo dei trionfi del primo Impero non [...] . In odio al re Luigi Filippo e al suo ministero, i parlamentari di sinistra spalleggiarono il B. nella sua vigorosa opposizione. Dopo la rivoluzione del febbraio 1848, il B., eletto deputato all'assemblea costituente e poi a quella legislativa ...
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Politico e storico francese, figlio del duca Victor (v.), nato a Parigi il 13 giugno 1821, morto ivi il 9 gennaio 1901. Educato nell'alta società liberale della Restaurazione e della monarchia di luglio, [...] quando scoppiò la rivoluzione del febbraio 1848. Tornato in patria, attese all'Histoire de l'Église et de l'Empire, che pubblicò in seguito (voll. 6, Parigi 1856-1869) e gli valse il seggio all'Accademia di Francia (febbraio 1862). Intanto il ...
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KOROLENKO, Vladimir Galaktionovič
Ettore Lo Gatto
Narratore russo, nato a Žitomir in Volinia il 15 giugno 1853, morto a Poltava il 25 dicembre 1921. Studiò tecnologia e agraria. Si trovò presto implicato [...] Nel 1900 K. passò a Poltava, dove rimase fino alla morte. Favorevole alla rivoluzione del febbraio 1917, tenne invece atteggiamento critico di fronte al bolscevismo.
L'opera capitale di questo periodo è la Istorija moego sovremennika (Storia d'un mio ...
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Generale, nato da nobile famiglia a Duingt, nel Genevese (Savoia), il 6 ottobre 1786, morto a Torino il 21 febbraio 1850. Servì dapprima nell'esercito austriaco al seguito del generale Bubna; poi, tornato [...] avviate, con la mediazione della Francia e dell'Inghilterra, le trattative di pace con l'Austria, il De L. lasciò il posto al del Gioberti: cfr. M. Degli Alberti, I prodromi della rivoluzionedi Genova nel 1849, in Nuova Antologia, 1° gennaio 1910; ...
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Generale francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1802, morto a Ourne (Sarthe) il 28 ottobre 1857. Ufficiale del genio, seguì nelle tendenze repubblicane il fratello Goffredo, e si schierò apertamente contro [...] . Da allora partecipò alle più importanti operazioni per la conquista della colonia.
La rivoluzione del febbraio 1848 lo trovò ancora in colonia col grado di generale. Il governo repubblicano lo nominò governatore dell'Algeria e poco dopo gli offrì ...
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Letterato e uomo politico francese nato a Parigi il 7 gennaio 1788, morto ivi il 6 maggio 1868. Sebbene fin dal 1807 avesse iniziato l'esercizio dell'avvocatura, il C. si fece conoscere anzitutto come [...] , e perfino dei gesuiti. Fervente assertore del principio di nazionalità, dedicò un opuscolo alla propaganda per l'indipendenza italiana. Vide senza rammarico la rivoluzione del febbraio 1848 e fu innalzato alla vice-presidenza dell'Assemblea ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...