Pittore e scultore nato il 16 ottobre 1827 a Basilea, morto il 16 gennaio 1901 a S. Domenico di Fiesole. Fu il più eminente fra i pittori tedeschi del sec. XIX. Figlio del negoziante Christian Friedrich [...] famosa, dell'Alex, il pittore delle Alpi. Recatosi a Parigi, vi giunse pochi giorni prima della rivoluzione del febbraio. Gli avvenimenti di cui fu testimone lasciarono un'impressione indelebile nel giovane artista e in certo modo influenzarono anche ...
Leggi Tutto
TROTZKIJ (Trockij secondo la trascrizione più esatta), Lev Davydovič (effettivamente Leiba Bronstein)
Fritz EPSTEIN
Uomo politico e scrittore bolscevico, nato il 7 novembre 1879 a Janovka presso Elizavetgrad [...] mondiale. Accanto al libro The World Crisis del Churchill l'opera del Tr. sulle rivoluzioni del febbraio e dell'ottobre sono il maggior documento di storia autobiografica contemporanea; essa rivela a un tempo tutti i suoi pregi e le sue debolezze ...
Leggi Tutto
ROMANOV
Fritz Epstein
. Capostipite della vecchia stirpe moscovita (non principesca) dei R. e dei Šeremetev è considerato un Feodor Koška, che sarebbe emigrato dalla Lituania a metà circa del secolo [...] alla zarina Alessandra Fedorovna, a sua volta influenzata da Rasputin, sempre maggiore ingerenza negli affari di stato. Nella rivoluzione del febbraio 1917 Nicola abdicò a favore del fratello Michele. Internato a Ekaterinburg dai bolscevichi, all ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario francese, figlio di Jean-Dominique, che ebbe qualche fama nella storia politica, e fratello di Jérome (v.); nato l'8 febbraio 1805 a Puget-Théniers, presso Nizza, morto a Parigi il 1 gennaio [...] altri gruppi d'opposizione fautori di un'evoluzione pacifica.
Il B. si trovava all'ospedale di Tours, ove era stato trasportato sotto la sorveglianza della polizia, quando scoppiò la rivoluzione del febbraio 1848. Il 25 febbraio egli era già a Parigi ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese, nato a Lione il 21 marzo 1809, morto a Versailles il 22 gennaio 1880. Partecipò alla rivoluzione del luglio 1830 pubblicando nel National del 22 una lettera in cui sosteneva la [...] abolire la monarchia e di creare una costituente. Durante la rivoluzione del febbraio 1848 il F. fu nominato segretario generale al Ministero dell'interno, ma si dimise dopo la sua elezione a deputato all'assemblea costituente. Appartenne tuttavia al ...
Leggi Tutto
Nacque a Francoforte sul Meno, da genitori ebrei, il 6 maggio 1786. Studiò prima medicina a Berlino e a Halle, poi giurisprudenza a Heidelberg e a Giessen, dove si addottorò. A Berlino abitò presso il [...] fino al '30, quando di nuovo fu attratto a Parigi dallo scoppio della rivoluzionedi luglio. Da questo momento Paul (Denkrede auf. J. Paul).
Il B. morì a Parigi il 12 febbraio 1837, assistito dall'amica J. Wohl. I suoi amici politici gl'innalzarono ...
Leggi Tutto
LAFFITTE, Jacques
Pietro SILVA
Finanziere e uomo politico, fu uno dei più caratteristici rappresentanti delle forze nuove della borghesia che la Rivoluzione del 1789 portò in prima linea nella vita [...] cominciarono a essere fortemente intaccate.
Il trionfo della rivoluzionedi luglio e la formazione della nuova monarchia lo ai ministri di Carlo X e dei tumulti popolari che nel febbraio 1831 portarono ai saccheggi della chiesa di Saint-Germain ...
Leggi Tutto
REICHSTADT, Napoleone Francesco Carlo, duca di
Mario Menghini
Figlio di Napoleone I e di Maria Luisa d'Austria, nato a Parigi il 21 marzo 1811, morto a Schönbrunn, presso Vienna, il 22 luglio 1832. [...] vi fu chi pensò a lui per una candidatura al trono di Francia, allo stesso modo che s'era vagheggiato di offrirgli la corona di Grecia, poi di Polonia; e quando la rivoluzione del febbraio 1831 costrinse Maria Luisa a lasciare per pochi giorni la ...
Leggi Tutto
Uomo politico e uno dei principali teorizzatori del comunismo dopo N. Lenin. Nato a Mosca il 27 settembre (vecchio stile) 1888, morto nel marzo 1938. Studiò a Mosca; diciottenne, aderì al bolscevismo. [...] collaborò con gl'internazionalisti rivoluzionarî. Dopo la rivoluzione del febbraio 1917, tornato in Russia, fu tra gli contrasto con le direttive del partito. Come teorico dell'"opposizione di destra" nel partito, fu nel novembre 1929 allontanato dall ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese, nato ad Angers il 7 maggio 1811, morto a Parigi il 6 gennaio 1886. Crebbe in un ambiente eminentemente cattolico; e dei principî fin d'allora da lui professati diede saggio con [...] della Maine-et-Loire, sedendo naturalmente all'estrema destra, senza che questo gl'impedisse, dopo la rivoluzione del febbraio 1848, di accettare il nuovo regime repubblicano, invitando altresì i suoi amici politici a imitare il suo esempio. Nell ...
Leggi Tutto
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...