ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] , presentandosi inutilmente candidato alle elezioni per la Camera dei deputati nel 1842 e nel 1846. Dopo la Rivoluzionedelfebbraio1848 ottenne, per breve tempo, un incarico al ministero degli Interni con Ledru-Rollin. Rientrato in Italia nel ...
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Sirtori, Giuseppe
Militare (Casatenovo, Lecco, 1813 - Roma 1874). Ordinato sacerdote, smise l’abito talare nel 1844 e si recò a Parigi, dove prese parte alla rivoluzionedelfebbraio1848. Tornato in [...] Italia, partecipò con Guglielmo Pepe alla difesa di Venezia e, alla caduta della Repubblica, nel 1849, emigrò a Londra. Entrato presto in disaccordo con gli esuli mazziniani per la loro rigida pregiudiziale ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] per la verità privo di prove consistenti - fu archiviato da Guizot.
La situazione cambiò drasticamente quando la rivoluzionedelfebbraio1848, che portò alla proclamazione della seconda Repubblica, privò il L. della protezione di Guizot. Il dossier ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] , definì Pieri «esageratissimo in fatto di propaganda» (Orsini, 1863, p. 491) e assai attivo durante la rivoluzionedelfebbraio1848. Fu in quei mesi che Pieri tornò a militare nell’orbita repubblicana, come consigliere dell’Associazione nazionale ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] possibile formulare sulla sua posizione nei confronti della Rivoluzionedel 1799. Nel decennio francese fu in Sicilia , che si ebbero fino al 1848. Ciò egli fece in special modo a partire dal febbraio 1831, quando, essendo stato allontanato ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] magistratura: sollevato dall'incarico per il ruolo svolto nella rivoluzionedel 1820, si era ritirato a vita privata dandosi tornò a fine febbraio1848 sulla scena, coinvolto da Silvio Spaventa nella fondazione, di poco successiva, del Nazionale, il ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] , Toscani, Piemontesi; ed è nel proprio loro Stato ch'essi devono combattere la conquista austriaca".
La rivoluzione parigina delfebbraio1848, con la fine della monarchia di luglio e la proclamazione della seconda Repubblica di Francia, ebbe la ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] Instituti Bononiensis, pp. 349-382.
Durante la rivoluzionedelfebbraio 1831, il G. fu nominato dal governo ; G. Natali, Il battaglione universitario bolognese e la sua compagnia mobile nel 1848-49, in L'Archiginnasio, XXVII (1932), pp. 203-216; G. ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] aveva peraltro partecipato alla redazione dello statuto del1848 e sostenuto la necessità di adeguare il diritto una valutazione non completamente negativa delle conseguenze della rivoluzionedelfebbraio 1917. La valutazione riguardava anche la Gran ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] del partito liberalmoderato fattagli verso la metà delfebbraio1848 da Cavour. Testimonianza tangibile della sua accettazione del F. Patetta, La rivoluzione piemontese del 1821 giudicata da G. G., in La rivoluzione piemontese del 1821. Studi e ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...