La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del1848 e, dopo l’Unità, fu animatore deldel quale esistono due versioni alquanto diverse risalenti al 1867 e al 1884) testimoniano un’evoluzione ancora lontana dalla vera e propria rivoluzione problemi della pedagogia», gennaio-febbraio 1959, pp. 77 ...
Leggi Tutto
Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] (1848-1930) inviò a lord Rothschild una lettera con la quale il governo di Londra riconosceva il diritto degli Ebrei alla costituzione di una "sede nazionale" in Palestina. A questa dichiarazione si associarono Francia e Italia nel febbraiodel 1918 ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dal cardinale Ercole Consalvi. Le rivoluzionidel1848 accelerarono, e in parte modificarono, , Una banca cattolica tra cooperazione e capitalismo, cit., p. 89. La lettera è del 26 febbraio 1915.
84 ASV, AES, Italia III, Po. 953-954, fasc. 345, c ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] e le rivoluzioni non entreranno Cfr. ISTAT, Compendio delle statistiche elettorali italiane dal 1848 al 1934, 2 voll., Roma 1946.
7 periodo, P.O. 335, fasc. 102.
43 Verbale del 21 febbraio 1881, in ASV, AES II periodo, Stati ecclesiastici, ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] problema della rivoluzione si fosse del potere temporale dei papi: durante l’invasione francese del 1798, nel 1808, con l’espandersi dell’impero napoleonico, e nel 1848 risoluzioni finali vennero prese nelle adunanze del 9 febbraio, 5 e 10 aprile 1882 ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Rivoluzione francese, si sposano, nel corso del secolo, con la lotta per l’instaurazione del ‘Regno sociale deldel regno, viene duramente condannato, nel febbraiodel guerre degli italiani, parole, immagini, ricordi, 1848-1945, Milano 1989, p. 344.
22 ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] come la Scuola per il corpo del Genio civile a Ferrara, decisa da Farini nel febbraiodel 1860 e poi trasformata in riforme, in L’Italia tra rivoluzioni e riforme 1831-1848, Atti del LVI Congresso di Storia del Risorgimento Italiano (Piacenza, 15-18 ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] molto più avanzate delle sue reali intenzioni. Nel febbraiodel1848, prese ancora posizioni italiane, a sfondo chiaramente neoguelfo parte del Nord, preti e seminaristi sposavano in gran numero la causa della rivoluzione, che nel caso del Lombardo ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] in chiusura del suo discorso alla Camera del 6 febbraio, in , acceso liberale sin dai moti del1848, che fece la sua prima sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad Artom il 19 gennaio 1868, ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] (se si tratta di una repubblica). Dopo la rivoluzione francese, per le analogie semantiche che li connotano e Febbraio 1849, in Id., Ricordi e scritti, 2° vol., 1846-1848, Barbèra, Firenze 1893.
C. Sorba, Teatri. L’Italia del melodramma nell’età del ...
Leggi Tutto
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...