PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] grande partecipazione registrata alla rivoluzionedel 1820-21 e, seppure in misura minore, a quella del1848.
Diretto da Vincenzo una limitata comprensione del contesto politico-sociale locale. In una, in particolare, delfebbraio 1857, dopo aver ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraiodel 1798, [...] pontif. e la Francia, s. 2, 1830-1848, I, a cura di G. Procacci, Roma 1962, ad Indicem; G. Monsagrati, Verso il Sonderbund: i rapporti tra Svizzera e Stato pontif. dopo la rivoluzionedel 1830-1831, in Atti del II Convegno interregionale di storia ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] età napoleonica. Con breve di Gregorio XVI del 5 febbraio 1836 fu nominato di nuovo generale per rivoluzionedel 1860, quando Di Carlo giunse alla guida del seminario Palermo 1846). All’indomani dei moti del1848, sostenne la censura libraria con la ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] 1848, pp. VI-XVI; N. Tommaseo-G. Capponì, Carteggio inedito…, a cura di I. Del Lungo-P. Prunas, II (1837-49), Bologna 1914, ad Ind.;N. Bianchi, Storia della diplomazia europea in Italia, Torino 1865, II, pp. 192-195; G. Sforza, La rivoluzionedel ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] a Roma nel febbraio 1833, il B seguì Pio IX a Gaeta nel dicembre 1848. Nel 1851 fu nominato prefetto della Progetti di restaurazione pontificia nelle Legazioni durante la rivoluzionedel 1831. Corrispondenza fra i cardinali Bernetti e Oppizzoni ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] parla di "eccellente accortezza" del Ganganelli già dal 20 febbraio (Pastor, p. 76 XIV et les jésuites (Paris 1847; 2 ed. 1848), da un lato, e dall'altro le pagine (III movimento un processo irreversibile sino alla Rivoluzione ed oltre. La prima crisi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] una lettera del 2 febbraio le ultime ore del pontefice: "El Joly, Clément XIV et les jesuites…, Paris 1848; A. Theiner, Histoire du pontificat deClément pp. 81-272; F. Venturi, P. Paoli e la rivoluzione di Corsica, in Riv. stor. ital., LXXXVI (1974), ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] nello stesso febbraio 1742e dopo del secolo, per la comprensione degli avvenimenti e degli orientamenti del papato e del mondo cattolico sino alla Rivoluzione A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, I, Firenze 1850, pp. 241 ss., 317, e ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] però, in via provvisoria, nell'amministrazione provinciale e, nel febbraio 1839, fu inviato come delegato a Macerata. L'energia e si rallegrò della rivoluzione di marzo che portò alla caduta del Metternich. E fino alla metà del1848 egli godette di ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] febbraio il D. aveva chiesto di essere richiamato: gli ultimi, tragici eventi lo indussero a rinnovare la domanda. Qui emerse ancora l'aspetto irruente delrivoluzione e alcuni moti provocati dal ripristino del periodo 1848-1850, in Le Assemblee del ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...