BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] progettato attentato al giornalista L. Mazzoldi, nel febbraio 1852, quando già si era cominciato a scoprire Brescia 1933, pp. 14, 26, 42; Id.,Una missione segreta nella rivoluzionedel1848, in IlPopolo di Brescia, 31 dic. 1933; Id., Voci di oppressi ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] a Roma nel febbraio 1833, il B seguì Pio IX a Gaeta nel dicembre 1848. Nel 1851 fu nominato prefetto della Progetti di restaurazione pontificia nelle Legazioni durante la rivoluzionedel 1831. Corrispondenza fra i cardinali Bernetti e Oppizzoni ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] intransigente. Fu rimosso dal posto nel febbraiodel 1810, probabilmente per aver osato lagnarsi Napoli 1916; G. Paladino, Il 15 maggio del1848 in Napoli, Milano 1920, p. 493; B. Croce, La Rivoluzione napoletana del 1799, 4 ediz., Bari 1926, pp. ...
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AGUGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 10 marzo 1810 da Francesco, iscritto alla carboneria, per cui dovette soffrire anche il carcere. Laureatosi in giurisprudenza, [...] dal più ricco ambiente culturale. Scoppiata la rivoluzionedel '48 in Sicilia, e non sentendosi sicuro rappresentante del governo siciliano. Proclamata la Repubblica romana, nel febbraiodel '49 del Ministero Napoletano del 10 marzo 1848, Napoli 1848; ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] professò fin dall'inizio della rivoluzionedel '48 principî democratici. Nel febbraio 1849 il C. passava alle dipendenze deldel 1850-1852, in Rass. stor. del Risorg., XLII (1952), pp. 243-247; G. Gambarin, Il giornale "San Marco" (1º dic. 1848 ...
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Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] con la campagna italiana di Napoleone per arrivare fino rivoluzionedel1848. Vi si racconta la trasformazione dell’Italia, un un secondo resoconto, ma, dopo lo scioglimento del corpo dei volontari nel febbraio 1861, si recò di nuovo in Sicilia a ...
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Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] traduzione cinematografica dei maggiori autori cechi. Qui la storia di A. Jirásek gli permise di parlare metaforicamente della rivoluzionedel1848 contro K. von Metternich alludendo al nazismo, pochi mesi prima degli infausti Patti di Monaco. Sin da ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] anni, dal 1832 al 1848, maturò artisticamente, ovvero in atto dalla rivoluzione industriale si propria legge a tutela del diritto d’autore.
cit., p. 104.
9 Lettera a Giulio Ricordi, 5 febbraio 1871.
10 Lettera a Giulio Ricordi, 11 aprile 1871. ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] lo raggiunse nel 1830 l'annuncio della rivoluzione polacca, e partì per la Polonia, 1848 costituì in Italia con alcuni entusiasti una legione polacca che, sotto la guida del e demonî. Dal novembre 1832 al febbraio 1834 M. compose il suo capolavoro, ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] russi e polacchi. Nel 1848 intervenne in molte zone investite dal processo rivoluzionario: a Parigi, nel febbraio, in Germania nell'aprile alle masse; la scissione avvenne nel congresso dell'Aia del 29 sett. 1872), e, sul piano dell'azione ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...