Scrittore (Magdeburgo 1771 - Aarau 1848). Dopo studî irregolari, compose (1790) una tragedia, Graf Monaldeschi, cui seguirono volumi di novelle, dialoghi, e perfino romanzi d'avventure (Abällino, der grosse [...] Geschichten (1822); Bilder aus der Schweiz (1824-26). Riportato dalla Rivoluzione di luglio sulla scena politica, ormai noto in tutta Europa, fu vicepresidente del Consiglio costituzionale. Fondò la rivista Prometheus, scrisse un'autobiografia (Eine ...
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(ungh. Szeged) Città dell’Ungheria meridionale (169.030 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Csongrád, a 80 m s.l.m., presso la confluenza del Mureş nel Tibisco. Importante centro commerciale favorito [...] nel 1241, fu assicurato dai molti privilegi concessi nel corso del 15° sec. dai re Sigismondo di Lussemburgo e Mattia dai cristiani solo nel 1686. S. fu nel 1848-49 uno dei centri della rivoluzione; nel luglio 1849 vi si stabilì il governo di ...
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Patriota e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863); ufficiale della marina borbonica, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio (1811), fu tra i maggiori [...] governo. Ritiratosi a vita privata al ritorno dei Borboni, riprese l'attività politica nel 1848, quando, scoppiata la rivoluzione di Palermo, divenne capo del governo provvisorio che dichiarò decaduto Ferdinando IV e offrì la corona alla casa Savoia ...
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Generale russo (Cholmsk, gov. di Pskov, 1848 - Šešurino, oblast´ di Kalinin, 1925). Si segnalò nelle spedizioni in Asia Centrale e nel Turchestan; nel 1898 divenne ministro della guerra. Scoppiata la guerra [...] sua condotta di guerra. Durante la prima guerra mondiale ebbe nel 1916 il comando del fronte settentrionale, e impedì ai Tedeschi di prendere Riga. Allo scoppio della rivoluzione accettò il posto di consigliere tecnico nell'esercito rivoluzionario. ...
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Generale e uomo politico austriaco (Dieuze, Nancy, 1777 - Venezia 1857). Combatté contro la Francia tutte le guerre della Rivoluzione e dell'Impero; entrò poi in diplomazia e rappresentò l'Austria a Napoli [...] e a Pietroburgo (1829-39). Feldmaresciallo nel 1830, fu per qualche mese ministro degli Esteri e poi presidente del Consiglio nel 1848. Scrisse tra l'altro Lord Palmerston, England und der Continent (2 voll., 1852). ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] che merita di essere posto a fianco delle giornate milanesi del marzo 1848 con le quali ha analogia impressionante" (C. Barbagallo). essi e che si compendiavano in due parole: "rivoluzione democratica". Opportunità e attività, queste, che si fecero ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] d'onore alle reali tombe del Pantheon di cui possono far parte i veterani delle campagne nazionali 1848-1870; i reduci di una della Rivoluzione, è evidente il programma del govemo di volersi servire dell'Opera nazionale per i combattenti, come del più ...
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HOBSBAWM, Eric John Ernest
Antonello Biagini
Storico inglese nato ad Alessandria d'Egitto il 9 giugno 1917. Visse a Vienna e Berlino e giunse agli studi universitari alla scuola di M. Dobb; a Cambridge [...] puritana-prima rivoluzione borghese (The age of Revolution. Europe 1789-1848, 1962, trad. it. 1963) con la scuola marxista inglese, per la quale il secolo 170 fu un periodo di crisi generale che aprì la strada all'avvento del capitalismo (pref ...
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WESSENBERG-AMPRINGEN, Johann barone von
Franco Valsecchi
Uomo di stato austriaco, nato a Dresda il 28 novembre 1773, morto a Friburgo in B. il 1° agosto 1858. Entrò al servizio dell'Impero nel 1794: [...] , fu chiamato nel giugno 1848 a dirigere gli Affari esteri del nuovo ministero costituzionale: condusse le contrasto con la corrente reazionaria che aveva soffocato la rivoluzione d'ottobre. Fu sostituito nel novembre dal reazionario Schwarzenberg ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] percorre variamente la storia del cattolicesimo moderno dal Tridentino alla Rivoluzione, ma rappresenta anche ) e di un più specifico Clément XIV et les jésuites (Paris 1847; 2 ed. 1848), da un lato, e dall'altro le pagine (III, 66-161) dedicate al " ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...