CALUCCI (Caluci), Giuseppe
Alberto M. Rossi
Nato a Venezia il 12 marzo 1809 da Spiridione e dalla nobile Adriana Triffoni, fu avviato dal padre, avvocato di una certa fama, agli studi giuridici. Conseguita [...] , giuridiche e politiche che fu, in definitiva, all'origine dei successivi avvenimenti politici.
Scoppiata la rivoluzionedel marzo 1848, il C. accettò l'incarico conferitogli dal governo provvisorio (14 aprile) di inviato straordinario presso ...
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BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] , p. 448; I. Missiroli, Lotte forlivesi per la libertà(1831-1832) Forlì 1934, p. 111; D. Demarco, Pio IX e la rivoluzione romana del1848, Modena 1947, p. 78; A. Mambelli, I Forlivesi nel Risorgimento nazionale, Forlì 1963, ad vocem; per Pietro, v. L ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] di Macerata, succedendo a F. Puccinotti urbinate, che era stato destituito dall'insegnamento per avere partecipato alla rivoluzionedel 1831.
Nel 1848 l'A. fu tra i professori universitari di Macerata che spinsero gli studenti a prendere le armi per ...
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ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] , A. Poerio a Venezia. Lettere e documenti del1848 illustrati, Napoli 1884, pp. 24, 383 ss reazione borbonica nel Regno di Napoli, Milano 1912, pp. 3, 14; Id., La rivoluzionedel 1820 in provincia di Salerno, in Arch. stor. della prov. di Salerno, I ...
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ALBANO, Benedetto
Pasquale Villani
Nato a Napoli verso la fine del Settecento, da Antonio, intraprese gli studi d'architettura, che, pare, non poté terminare in patria per le vicende politiche in cui [...] 1848, Italia (ma Firenze] 1860, p. 123; F. Patetta, Dichiarazione di principii d'una vendita di Carbonari italiani in Londra nel 1823, in Atti della Reale Accademia delle Scienze di Torino, LI (1916), p. 1393, n. 7; M. Mazziotti, La rivoluzionedel ...
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ABBATE, Tommaso
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 3 dic. 1820, fu uno dei maggiori esponenti del liberalismo moderato siciliano. Collaboratore del giornale L'utile, più volte censurato dalla polizia, [...] che si fecero contro il governo durante il 1847 nei teatri, nelle strade e nell'università, e che prepararono la rivoluzionedel 12 genn. 1848. Dopo quella data, l'A. occupò l'ufficio di segretario generale della Guardia nazionale e poi di capitano ...
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Modena, Gustavo
Attore e patriota (Venezia 1803 - Torino 1861). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Bologna, cominciò a recitare come dilettante per divenire professionista, nel 1824, dando [...] ottenendo notevoli successi. La partecipazione ai moti carbonari del 1831 lo costrinse però a riparare all’estero, 1848, scoppiate la rivoluzione e la guerra, fu di nuovo tra i combattenti, prima a Milano, poi nel Veneto. Dopo le sconfitte del1848 ...
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Windisch-Graetz, Alfred Candidus principe di
Generale austriaco (Bruxelles 1787-Vienna 1862). Ebbe per primo il titolo di principe nella sua famiglia (1804); partecipò alle campagne del 1813-14 contro [...] ), ebbe poi (1840) il comando militare della Boemia, dove domò (1848) la rivolta di Praga; ottenuto il comando supremo delle truppe austriache, represse la rivoluzione viennese (1848). Invasa quindi l’Ungheria, occupò Budapest (1849), ma subì poi una ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tratta tuttavia di un’élite: la maggior parte del paese resta ostile alla Rivoluzione.
1796-97: la guerra, che già nel di una lega doganale italiana (1847).
Il 12 gennaio 1848 scoppia a Palermo un’insurrezione che si diffonde rapidamente a ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] lungo regno di Nāṣir ad-Dīn Shāh (1848-96) segnò la maggiore decadenza del paese, ma vide anche i primi accenni guida religiosa del paese. Il timore del propagarsi della rivoluzione islamica crebbe, sia a livello regionale (i paesi arabi del Golfo), ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...