CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] su Ilprincipio della sovranità popolare dal Medioevo alla Rivoluzione francese (Torino 1915) tende ad "indagare il nel 1915 (16 giugno, pp. 533-541), Lo Statuto del1848 e l'opera del ministro Borelli (Con lettere inedite di Carlo Alberto), ed il ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] allievo di Antonio Graziani e Gaetano Del Taglia. Il padre, che partecipò alla campagna del1848, ebbe un ruolo determinante nella che «sono la materia del diritto politico» (p. 10), nonché alla consapevolezza che «la rivoluzione fu fatta in tutta ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] natura contrario alle idee democratiche della rivoluzione, a riparare in Toscana, dove nell leggono nei Cenni sulla vita e sull'opere del cavalier presidente L. C., premessi all'edizione fiorentina del1848del trattato De iure criminali; in Mem. e ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] conservatore e distintosi nella repressione successiva alla «sarda rivoluzione» del 1793-96, egli fu sempre difensore. Lo dimostra Asproni, col quale proseguì una collaborazione intrecciata dal 1848, e con Carlo Cattaneo, con cui intrattenne la ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] e il 1859, in Nova Historia, XIV (1962), pp. 181, 193 s.; P. Ginsborg, Daniele Manin e la rivoluzione veneziana del1848-49, Milano 1978, ad indicem; G.B. Furiozzi, L'emigrazione politica in Piemonte nel decennio preunitario, Firenze 1979, ad indicem ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] 1846.
Ripresa una collocazione nella società cittadina, nel giugno del1848 il M. fondò la Gazzetta di Ferrara: foglio politico, o pupillare», anche quando, come al tempo della rivoluzionedel 1798, era sembrato che si fosse raggiunta la vera ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] francese alla rivoluzione fascista), Bari 1929, p. 87; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana", A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, II, p. 83 (s.v. Jannuzzi); A. Aquarone, L'unificazione legislativa e i codici del 1865, Milano ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] . 89 s.; A. Spallicci, Uomini illustri e artisti di Romagna, Rimini 1990, p. 147; D. Demarco, Una rivoluzione sociale: la Repubblica Romana del 1849 (16 nov. 1848 - 3 luglio 1849), Napoli 1992, ad ind.; L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] 196; F. Orilia, G. Filangieri, M. Agresti, R. Savarese, Napoli 1916; G. Paladino, Il 15 maggio del1848 in Napoli, Milano 1920, p. 493; B. Croce, La Rivoluzione napoletana del 1799, 4 ediz., Bari 1926, pp. 357,359; A. Genoino, Le Sicilie al tempo di ...
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Giurista italiano (Genova 1902 - Firenze 1969), prof. univ. dal 1933, insegnò diritto costituzionale italiano e comparato nell'università di Firenze. Opere principali: Le origini dello Statuto albertino [...] del Maggior Consiglio (1927); La costituzione di Venezia dopo la serrata del Maggior Consiglio (1931); Classe e stato nella rivoluzione occulti del potere (1963); Giustizia in catene (1964); La repubblica (1965); Storia del potere in Italia: 1848-1967 ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...