Romanziere ungherese (Torda 1794 - Dresda 1865). Ebbe parte attiva nella lotta per l'indipendenza del1848, e dopo la sconfitta si rifugiò all'estero. Nei suoi romanzi, per lo più storici (Abafi, 1836; [...] "Zrínyi il poeta", 1843; Eszter, 1853; A hat Uderszky leány "Le sei ragazze U.", 1858; Egy magyar család a forradalom alatt "Una famiglia ungherese durante la rivoluzione", 10 voll., 1862), segue l'indirizzo di W. Scott e dei romantici francesi. ...
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Musicista e uomo politico tedesco (Manchester 1803 - Vienna 1848); figlio di un commerciante hannoverese, studiò in Germania, svolgendo anche attività politica in senso democratico. Entrò a Düsseldorf [...] Vienna, svolse attività di compositore e soprattutto di critico musicale. Partecipò intensamente alla rivoluzione viennese del1848, e fu direttore del foglio rivoluzionario Der Radikale; arrestato dopo la repressione dell'insurrezione, fu condannato ...
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Uomo politico polacco (Sendziepowice 1803 - Dresda 1877), rappresentò a Londra il governo polacco durante l'insurrezione del 1830-31. Ritiratosi a vita privata, dopo i massacri galiziani del 1846 sostenne [...] di solidarietà slava. Partecipò (1848) al congresso slavo di Praga e per il suo atteggiamento filorusso divenne (1862) capo del governo civile polacco, ottenendo da Alessandro II importanti concessioni. Dopo lo scoppio della rivoluzionedel 1863 e la ...
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Patriota e uomo politico (Bra 1791 - Torino 1877). Militò nell'esercito francese (1809), poi (1814) in quello sardo; nel 1821, avendo preso parte attiva alla rivoluzionedel marzo, fu condannato a morte [...] d'indulgenza di Carlo Alberto verso i monarchici compromessi nei moti del 1821. Ministro della Guerra nel 1848 (gabinetto Casati), fu al campo presso Carlo Alberto; deputato di destra dal 1848, nel 1859 rifiutò di sedere in senato e si ritirò a ...
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Uomo politico e pubblicista scientifico (Chiavari 1808 - Parigi 1865), fratello di Nino; stabilitosi in Francia, partecipò attivamente alla rivoluzionedel 1830 e del1848 e in genere alla vita politica [...] Journal d'agriculture pratique (1837). Il suo nome è legato, con quello del Barral, a due avventurose ascensioni aerostatiche a carattere scientifico (29 giugno e 27 luglio 1850). Dopo il colpo di stato del 2 dicembre 1851 si ritirò a vita privata. ...
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Astronomo e meteorologo (Palermo 1820 - Modena 1892); prof. aggiunto di fisica nell'univ. di Palermo; partecipò alla rivoluzione siciliana del1848. Nel 1850 ebbe la cattedra di astronomia, poi la direzione [...] (1853-60). Nel 1860 fu rimosso dal suo ufficio, in cui fu reintegrato il vecchio direttore G. Cacciatore, allontanato nel 1848. R. fu destinato a dirigere l'osservatorio di Modena, che egli trasformò in meteorologico, dopo il tentativo fallito di ...
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Uomo politico ungherese (Mór 1848 - Budapest 1921). Funzionario al ministero delle Finanze (1870), deputato al parlamento (1887), come ministro delle Finanze (1889-92) e presidente del Consiglio (1892-94) [...] e promosse la discussione della legge sul matrimonio civile. Di nuovo presidente del Consiglio negli anni 1906-10 e 1917-18, si dimise poco prima della rivoluzionedel 23 ott. 1918. Fu considerato il massimo rappresentante della politica liberale ...
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Generale austriaco (Bruxelles 1787 - Vienna 1862), ebbe per primo il titolo di principe nella sua famiglia (1804); partecipò alle campagne del 1813-14 contro Napoleone. Tenente feldmaresciallo (1833), [...] ebbe poi (1840) il comando militare della Boemia, ove domò (1848) la rivolta di Praga; ottenuto il comando supremo delle truppe austriache, represse la rivoluzione viennese (1848). Invasa quindi l'Ungheria, occupò Budapest (1849), ma subì poi una ...
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Patriota e generale italiano (Napoli 1818 - Roma 1906); ufficiale borbonico, fu arrestato (1847) per sospetto di liberalismo, ma fu liberato dalla rivoluzione siciliana del1848. Combatté allora contro [...] i borbonici, ma cadde prigioniero al ritorno da una spedizione in Calabria e fu condannato all'ergastolo. Liberato (1860), fu ministro della Guerra con Garibaldi e fu poi ferito al Volturno. Entrato nell'esercito ...
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Scrittore trappista francese (Lione 1772 - Roma 1848), discendente da una nobile famiglia ungherese. Prima soldato, entrò poi (1827) nell'abbazia di Port-du-Salut presso Laval (Mayenne). Perseguitato durante [...] la rivoluzionedel luglio 1830, si rifugiò in Svizzera; nel 1839 fu eletto procuratore dell'ordine. Narrò il suo viaggio (1831-33) in Terrasanta (Pèlerinage à Jérusalem, ecc., 3 voll., 1836) e Le voyage de la Trappe à Rome (1838; in ted. 1839). ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...