Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] epocali della Rivoluzione americana e della Rivoluzione francese, che posero all'ordine del giorno il problema 1979).
Namier, L.B., 1848: the revolution of the intellectuals, London 1946 (tr. it.: La rivoluzione degli intellettuali e altri saggi sull ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] italiana, Pisa 1954, passim; M. Vinciguerra, I partiti italiani dal 1848 al 1955, Bologna 1955, pp. 146 ss.; E. Aga Rossi, ), pp. 413-466; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica, 1942-1947, Milano 1982, ad ind.; Il ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] personali.
Riaccostatosi alla frazione rivoluzionaria, in ripresa dopo la rivoluzione russa del marzo 1917, si legò ai "rigidi" torinesi e Napoli 1922, sub voce;A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, sub voce. ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] unità delle forze democratiche, sempre fiducioso nell'imminenza della rivoluzione. Il 21 apr. 1879 partecipò a Roma alla . Badii in Diz. del Risorg. naz., II, p. 958, e quella in A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, I, ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] . tra riforme e rivoluzione 1892/1921, Bari 1969, ad Indicem; G. Procacci, La lotta di classe in Italia agli inizi del sec. XX, Roma 1986, ad Indicem; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, I, ad vocem; Il movim. ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] al foglio democratico parigino Tribune des départemens all'indomani della rivoluzione di luglio (7 ag. 1830).
La popolazione di politici (lo troviamo alla fine del 1847 redattore della Revue nationale; nel marzo 1848 figura tra i consiglieri dell' ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] riguadagnare al cristianesimo le masse popolari scristianizzate, sposandone gli impulsi di emancipazione sociale. Il culmine del movimento fu raggiunto nel 1848, per poi declinare. Anche in altre aree europee si levarono voci orientate a introdurre ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] Vengono anche indicate le linee programmatiche della rivoluzione repubblicana, e quelle dell'ordinamento della Roma 1963, p. 92; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani 1848-1855, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, pp. 122, 124 n., 170, 176n., ...
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autodeterminazione
Marzia Ponso
Il diritto dei popoli ad autogovernarsi
Nel linguaggio politico, l'autodeterminazione è il diritto di un popolo a scegliersi liberamente una struttura politica e condizioni [...] di nazionalità: fu alla base della Rivoluzione americana e venne proclamato dai rivoluzionari francesi del 1789.
A partire dal 19° secolo tale principio fu invocato contro le dominazioni straniere (nel 1848 da ...
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destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali [...] a destra e coloro che erano favorevoli allo sviluppo della rivoluzione a sinistra. Nella Francia della Restaurazione, poi, la Camera ed estrema sinistra.
Dopo l'istituzione del suffragio universale, nel 1848, il linguaggio popolare sostituì destra e ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...