MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] ); lo stesso accadrà in Svizzera fino alla Costituzione del1848. Tali soluzioni saranno d'esempio anche secoli dopo: si è ormai nella modernità; la Rivoluzione americana e la Rivoluzione francese aprono la strada alla democrazia rappresentativa ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] , combattuti con le armi alla mano, si sono perfino massacrati, nella Rivoluzione francese del 1789, nella reazione del 1815, nelle rivoluzionidel 1830 e 1848, nella Comune del 1871 e infine nelle lotte quotidiane che non cessavano mai neppure tra l ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] con l'esilio a Napoleone III e, in Italia, Pisacane.
Intanto, nel Manifesto del Partito comunista di Marx ed Engels, pubblicato alla vigilia delle rivoluzionidel1848, si proclama che tutti i movimenti formatisi sino ad allora erano stati movimenti ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] assolutiste e filocattoliche della dinastia Stuart.
La 'pacifica' rivoluzionedel 1688, che portò alla fuga di Giacomo II e alla una nostalgica idealizzazione del modello sociale della vecchia Inghilterra rurale. Divenuto nel 1848 leader dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] rapido evolversi della situazione politica italiana ed europea nei primi mesi del1848, con lo scoppio delle rivoluzioni e l’inizio della Prima guerra di indipendenza. L’Apologia si presenta in realtà, soprattutto nell’ultimo capitolo, come una sorta ...
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Amari, Emerico
Giurista e uomo politico (Palermo 1810 - ivi 1870). Professore di Diritto penale all’università di Palermo, fu autore di numerose opere di diritto e di testi di economia di impronta liberista. [...] Alla vigilia della rivoluzionedel gennaio 1848 venne arrestato dalla polizia borbonica per le sue convinzioni liberali e i legami con il partito costituzionale. Scarcerato poco dopo, grazie alla vittoria popolare, prese parte alle agitazioni, ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] ai bonapartisti la principale forza di opposizione al regime orleanista. Preponderanti nel governo provvisorio nato dalla rivoluzionedel febbraio 1848, ma divisi al loro interno fra moderati, radicali e socialisti, persero lentamente d’influenza ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] istituzioni impersonali dello Stato. Dopo la Rivoluzione francese il sistema monarchico costituzionale si impose nel 1831.
In Italia la m. assoluta del Regno di Sardegna si trasformò in costituzionale nel 1848 con lo Statuto di Carlo Alberto e fu ...
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parlamento
Francesco Tuccari
I rappresentanti del popolo
Il parlamento è una delle istituzioni più importanti dei sistemi politici democratici contemporanei. Eletto in genere a suffragio universale [...] lord e dei Comuni. Esso infatti, nel corso del Seicento, attraverso due rivoluzioni, riuscì a imporsi sul potere regio, dando vita italiano è sorto nel 1861 sul modello del parlamento istituito nel 1848, nel Regno di Piemonte e Sardegna, dallo ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] è irresponsabile e neutro, il secondo è responsabile e attivo.Questa lenta evoluzione venne interrotta solo dalla rivoluzione europea del1848, durante la quale si chiese un'assemblea costituente: solo la Francia ottenne una costituente, eletta a ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...