Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] idee dell’Illuminismo e, successivamente, l’influenza della Rivoluzione francese sconvolsero il già precario equilibrio interno. Invasa Con la vittoria di quest’ultima la nuova costituzione del1848, abolite le barriere doganali tra i cantoni, lasciò ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] di autonomia da Vienna, riemerse durante la crisi del1848-49, rimasero comunque confinate a una ristretta dopoguerra figura il progetto di E. Ravnikar per la piazza della Rivoluzione a Lubiana. Tra gli architetti attivi negli anni 1970-80 sono ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] sec., il risveglio nazionale slovacco prese corpo soprattutto dopo la repressione della rivoluzione magiara del1848-49.
Dopo la firma del patto di Pittsburgh, nell’ottobre 1918 il Consiglio nazionale slovacco aderì alla proclamazione di indipendenza ...
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Uomo politico e scrittore (Valle de la Serena, Estremadura, 1809 - Parigi 1853). Fattosi conoscere nel 1832 con una Memoria sobre la situación actual de la monarquía, indirizzata a Ferdinando VII, d'intonazione [...] la reggente Maria Cristina nel suo esilio parigino; sostenne poi la figlia Isabella I. Dopo la rivoluzione parigina del1848, si distaccò dal liberalismo, assumendo una posizione cattolico-reazionaria, espressa nella sua opera maggiore, l'Ensayo ...
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Poeta, autore drammatico e patriota romeno (Bacău 1821 - Mirceşti 1890). Di famiglia aristocratica, prese parte alla rivoluzione moldava del1848 e, dopo l'unione dei Principati, al cui trono fu candidato [...] Mărgăritarele ("Margheritine-Perline", 1863), Pasteluri ("Pastelli", 1875), alla poesia popolare. Notevole, anche per l'influsso sulla letteratura del tempo, la sua raccolta di poesia popolare romena. Ancora, l'A. può essere considerato il creatore ...
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Patriota e scrittore romeno (Iaşi 1812 - Tîrgu-Ocna, Bacău, 1876). Dopo aver preso parte alla rivoluzione moldava del1848, il cui fallimento lo costrinse all'esilio in Occidente, e alle battaglie per [...] l'unificazione dei principati di Moldavia e Valacchia, fu deputato e svolse delicate missioni diplomatiche specie a Costantinopoli, sotto il principe Cuza. Ha lasciato versi patriottici, prose filosofiche ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ven., n. s., XVI, p. 352 segg.
Per il periodo del Risorgimento: G. M. Trevelyan, Daniele Manin, ecc., Bologna 1926; V. Marchesi, Storia documentata della rivoluzione e della difesa di Venezia negli anni 1848-49, venezia 1916; A. Errera e C. Finzi, La ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] (Il proclama di Rimini, 1815, e Marzo 1821, pubblicate solo nel 1848; Il cinque maggio, l'unica poesia che M. abbia scritto di getto storiche (Saggio comparativo sulla rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859, al quale lavorò ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] delle maggiori letterature europee. Nel 1848 partecipò attivamente alla rivoluzione napoletana a fianco dei suoi . Dopo l’incarico ministeriale fu direttore, dal 1863 al 1867, del giornale «L’Italia» e appoggiò il gruppo emergente della Sinistra ...
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Guerrazzi, Francesco Domenico
Scrittore e uomo politico (Livorno 1804 - Cecina, Livorno, 1873). Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1824, ma appena un anno più tardi esordì nella carriera letteraria [...] tra gli Scritti (1847). Nel 1848-49 fu tra i protagonisti della rivoluzione in Toscana: nel febbraio 1849, muore (pubblicato postumo per intero nel 1885), continuazione poco riuscita del romanzo del 1862. Tra i suoi romanzi storici, per i quali ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...