Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] fu allievo entusiasta di Carlo Ritter. Nel 1848 a Parigi R., al pari del fratello Elia, subì l'influsso della Parigi. Scoppiata la guerra del 1870, si arruolò come semplice soldato; poi prese parte attiva alla rivoluzione della Comune e nella ...
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Comune della Sicilia (421,2 km2 con 60.294 ab. nel 2020, detti Nisseni) capoluogo di provincia.
La città è situata nel cuore dell’isola, a 568 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Salso. Il nucleo storico [...] eressero in contea per i Lancia, dai quali nella prima metà del 14° sec. l’ebbero gli Aragona, duchi di Randazzo; siciliani, subendo perciò le rappresaglie degli insorti; ma nel 1848-49 aderì alla rivoluzione.
Provincia di C. (2138 km2 con 255.931 ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] appoggiò gli Aragonesi. Fedele alla Spagna in occasione della rivolta di Messina del 1675, fu per qualche tempo occupata dai Francesi. Roccaforte della rivoluzione siciliana nel 1848, fu ripresa l’anno successivo da C. Filangieri. Durante la Seconda ...
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Città dell’Inghilterra occidentale (440.100 ab. nel 2005). Sorge sui due lati del fiume Avon, qui incassato nella gola di Clifton (valicata dal Brunel’s Suspension Bridge), e che dopo poco sbocca nel fiume [...] con il commercio degli schiavi africani. La rivoluzione industriale del 18° sec. le fece perdere la posizione di primato, ma per effetto della riorganizzazione delle sue attrezzature portuali e industriali dopo il 1848 ...
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(ungh. Szeged) Città dell’Ungheria meridionale (169.030 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Csongrád, a 80 m s.l.m., presso la confluenza del Mureş nel Tibisco. Importante centro commerciale favorito [...] nel 1241, fu assicurato dai molti privilegi concessi nel corso del 15° sec. dai re Sigismondo di Lussemburgo e Mattia dai cristiani solo nel 1686. S. fu nel 1848-49 uno dei centri della rivoluzione; nel luglio 1849 vi si stabilì il governo di ...
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INDIANA, UNIONE (App. III, 1, p. 853)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Oscar Botto
Giovanni Verardi
Popolazione e sviluppo urbano. - Con una popolazione di 610.077.000 ab. secondo [...] termini di una radicale rivoluzione industriale che solo nell moderna si segnalano due poeti, Rādhānātha Rāya (1848-1908), il cui capolavoro è Mahāyātrā, e in gran parte nuove grazie all'usatissimo metodo del C-14. Fra i siti scavati che cadono ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] rivoluzione nella ricostruzione di questa zona di R. antica.
È stata confermata, tra l'altro, l'intuizione di Castagnoli, che i templi del nel 1970 i resti del sepolcro degli Haterii, già parzialmente scavato nel 1848. Sono stati recuperati altri ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] del mercato, dei divertimenti, della vecchia rocca medievale, del luogo sacro all'eroismo del popolo bolognese (8 agosto 1848 il più grande sacrificio per la causa della Rivoluzione". I 57 caduti del fascismo bolognese sono ora raccolti alla Certosa, ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] di Weimar si risolleva improvvisamente agli squilli d'una novatrice fanfara, nel 1848, quando giunge, al posto di Hummel, F. Liszt. Nel '49 evitare la dittatura del proletariato di tipo bolscevico e ad avviare la rivoluzione verso la democrazia ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] sino alla statua del generale Bem, uno dei comandanti delle legioni polacche in Ungheria nel 1848-49. La New York 1957; La Gazzetta letteraria ungherese del due novembre, Bari 1957; La rivoluzione ungherese, Milano 1957; National communism and ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...