GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] (Scheck). Al posto della legge generale tedesca sulla cambiale, del1848, cambiata più tardi in certi punti, e della legge sui consigli aziendali (Betriebsrätegesetz) del 4 febbraio 1920. La rivoluzionedel 1933 ha soppresso le organizzazioni sia ...
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PARIGI
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate [...] la celebrazione del bicentenario della Rivoluzionedel 1789. Eletto nel maggio 1981, Mitterrand pose al centro del suo mandato attribuirgli un ruolo specifico definendone i limiti cronologici fra il 1848 e il 1914, collocandolo cioè tra il Louvre che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] appare chiaramente tracciata già nel Manifesto del partito comunista, opera del1848 che, riletta oggi, mentre appare continentale, che si può riconoscere una vera rivoluzione, una rivoluzione che chiude un periodo storico contrassegnato dalla ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] Ricardo, qui rilevanti, sono del 1815 e del 1817-1821; i Principî di John Stuart Mill sono del1848; gli scritti di Karl Marx lavoro è diventato lavoro salariato.
La rivoluzionedel 1789 e la rivoluzione industriale sono ancora lontane; tuttavia i ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] La peronospera della patata fa morire di fame, verso il 1845-1848, un milione di Irlandesi, scacciandone un numero ancora più grande di un lustro il mezzo secolo di vita dalla rivoluzionedel 1917: combinazione di una sconfitta militare, di rivolte ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Cesare Correnti...,Milano-Napoli 1969, pp. 9-36; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del1848, Milano 1958; R. Caddeo, La Tipografia Elvetica di Capolago, Milano 1931 e Le ediz ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] dell'esercito francese (1796), portatore delle idee della Rivoluzione, inaugurò il 'triennio giacobino' animato da dibattiti tra adesione della città ai moti risorgimentali del 1821, del 1833 e nelle Cinque giornate del1848. Dopo la seconda guerra d' ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] considerazioni avanzate da Marx ed Engels già nel Manifesto del1848, quando essi indicavano nelle misure di collettivizzazione da attuare voce.
Le premesse
Fino all'epoca della rivoluzione industriale, le esperienze di nazionalizzazione ebbero per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] lavori statistici a fini militari.
Con lo scoppio della rivoluzionedel 1799, «trovossi nel vortice senza pensiero», per dirla con reintegrato nel 1843, e cioè alla morte del titolare borbonico, e ancora nel 1848. Sperò anche, come tutti, in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] , in Cavour 1962, pp. 281-83.
[Considerazioni economiche sui problemi sociali messi in campo dalla rivoluzionedel ’48], «Il Risorgimento», 11 e 17 marzo 1848, in Cavour 1962, pp. 322-30.
[Contro l’imposta progressiva], «Il Risorgimento», 2 dicembre ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...