Quando si parla di potere costituente, ci si intende riferire al fondamento, alla forza creatrice e alla legittimazione di una costituzione. In linea di massima, per potere costituente si intende ciò che [...] Costituzioni del 1791 e del1848, in Germania per le Costituzioni del 1849 e del 1919 e in Italia per la Costituzione del 1947 costituente e potere costituito risalga alle due Rivoluzioni della fine del XVIII secolo (quella americana e quella francese ...
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Poeta, autore drammatico e patriota romeno (Bacău 1819/1821 - Mirceşti 1890). Di famiglia aristocratica, prese parte alla rivoluzione moldava del1848 e, dopo l'unione dei Principati, al cui trono fu candidato [...] Mărgăritarele ("Margheritine-Perline", 1863), Pasteluri ("Pastelli", 1875), alla poesia popolare. Notevole, anche per l'influsso sulla letteratura del tempo, la sua raccolta di poesia popolare romena. Ancora, l'A. può essere considerato il creatore ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] inglese gen. Henry Hamilton. L'estendersi della rivoluzione alle vaste regioni del nord e dell'ovest pose i 13 stati di 'ogni ipoteca sulla questione. Anche se, nella campagna elettorale del1848 per la presidenza, che vide la vittoria dei whigs col ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] La rivoluzione dell'anno 1831, Imola 1889; A. Comandini, Cospirazioni di Romagna e B., Bologna 1898; U. Pesci, I Bolognesi nelle guerre nazionali, Bologna 1906; D. Brassini, L'8 agosto 1848 in B., Bologna 1883; V. Fiorini e R. Belluzzi, Il tempo del ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] mila, sul quale però non figura il rilievo, e il vecchio (Madrid 1848-70), ma ancora utile, Atlas de España, anch'esso al 200 mila anni di torbido regime repubblicano (1873-1874) la rivoluzionedel 1868 riprese il suo sviluppo. Altre grandi riforme si ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] quelle combattute dalla borghesia occidentale nel 1789 e nel 1848. Le idee in voga nell'Occidente giungono nelle loro eletta nel 1912, fu soppressa dalla rivoluzionedel 1917.
La guerra mondiale e la rivoluzione. - La guerra mondiale ebbe come ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] del tenente Macleod nel Mar Giallo, del cap. Basil Hall nel Golfo del Chih-li e sulle coste occidentali della Corea, del dott. Ch. Gutzlaff (1831-33) e di J. Berncastle (1848 onoravano le vedove caste.
La rivoluzionedel 1912 ha introdotto nuove idee. ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] che tanta parte ebbero nel preparare il paese alla rivoluzionedel 1868; e, infine, col suo allievo Hirata Atsutane e di usare la lingua moderna, venne fatto da Toyama Masakazu (1848-1900) con la collaborazione di pochi altri. Questa nuova moda ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Il primo vide l'invasione del Fortebraccio, la rivoluzionedel maggio 1434, la fuga del pontefice a Firenze: ed ebbe unificazione, e con l'Italia unificata: conflitto che s'inizia sin dal 1848, e instaura un'antinomia tra l'idea di patria e quella di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] stranieri minacciarono ancora un intervento militare; ma questo pericolo dileguò allo scoppio della rivoluzione parigina del febbraio 1848. La rivoluzione generale dilagava in Austria, Prussia, Italia, Ungheria, ecc. Un'alleanza offensiva e difensiva ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...