BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] mese circa, verso la fine del 1847, nella badia di Cava dei Tirreni. All'inizio del1848, in casa di Gaetano Filangieri, Frammento postumo del terzo volume, Milano 1896.
Va pure ricordata la sua Storia dell'Europa durante la rivoluzione francese dal ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] del nuovo presidente del Consiglio, Pellegrino Rossi, il 15 novembre, con la rivoluzionedel 16, con la fuga a Gaeta la notte del regularium ordinum», si arrivò ai vari decreti del1848 e del 1857, che sollecitavano una più severa selezione dei ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] stati italiani contro gli interventi austriaci nella penisola, e si rallegrò della rivoluzione di marzo che portò alla caduta del Metternich. E fino alla metà del1848 egli godette di una popolarità innegabile negli ambienti liberali moderati, come ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Roma, Museo centrale del Risorgimento, busta 86/100/3: lettera del 7 ott. 1828). La rivoluzionedel '31 vide di fronte a un altro rifiuto. Deciso a combattere, il 9 giugno 1848 si unì al corpo di truppe pontificie che, agli ordini di Giovanni Durando ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] il F., interrogato da uno studioso sulla preparazione della rivoluzionedel 1831, rispose che, informato dal Misley dell'esistenza superare lo stallo della Giovine Italia. Cosi prima del1848 i militari italiani non ebbero occasione di tornare dalla ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Lombardia, Firenze 1904, passim; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del1848 e 1849, I, I, 2, Torino 1898, pp. 114-40, 362-74; 3, ibid. 1904, pp. 17-41, 198 ss.; A. Lumbroso, Attraverso la Rivoluzione e il primo Impero, Milano-Torino-Roma 1907, pp ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] lettere a Georg ed Emina Herwegh (1859-1864); Id., I democratici e la rivoluzione italiana (Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del1848), Milano 1974; Democratici premazziniani, mazziniani e dissidenti, a c. di F. Della Peruta ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] dei poveri a Chambéry, donde seguì con interesse la rivoluzionedel '30 in Francia, ma rifiutando sin da allora di sospettosissima censura, e fu invece edito a Lugano all'inizio del1848, dopo che alla sua pubblicazione si era interessato anche il ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] la guerra all'Austria fosse inevitabile e che la rivoluzione italiana trovasse in essa spazio ed alimento. Compose, sembravano moltiplicare lo spirito dei fatti del 1831. A Milano, dopo il 27 marzo del1848, prese decisamente posizione per l' ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del1848-49 [...] rivoluzionari ungheresi dal principe Augusto Ruspoli che riferiva a Vittorio Emanuele, fecero escludere, a Torino, di poter collegare la rivoluzione polacca del 1863-64 con uno sforzo italiano contro l'Austria per la Venezia. L'8 dic. 1863 il C. si ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...