ALLIATA, Enrico, dei principi di Villafranca
Francesco Brancato
Quartogenito del principe Giuseppe, nacque a Palermo nel 1820. Acquistò notorietà principalmente per l'onorifico incarico ricevuto dal [...] di Satriano. Forse per questo motivo, nel 1861, gli fu negata la medaglia decretata per coloro che si erano distinti nella rivoluzionedel1848. L'A. morì a Palermo probabilmente nel 1862.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Palermo, Segreteria di Stato ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] formulare sulla sua posizione nei confronti della Rivoluzionedel 1799. Nel decennio francese fu in Sicilia e ancor più nel 1847. Dopo la vittoriosa rivolta siciliana del gennaio 1848 progettava di farsi promotore presso il re della concessione di ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] ..., in Japigia, VII (1936), pp. 200-211. Diverse le testimonianze sul ruolo del D. nella cospirazione prequarantottesca: in particolare G. Raffaele, Rivelazioni stor. della rivoluzione dal 1848 al 1860, Palermo 1883, pp. 39, 42 s., 45, 74 s., 51 ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] con un altro carme in terzine dantesche sgangherate quanto le precedenti (La rivoluzione lombardo-veneta del1848, s.l.n.d.), non bastano però a precisare la collocazione ideologica del D. di cui si può supporre, senza avere tuttavia validi elementi ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 'abbeveratoio i cavalli) e più in solitudine.
La primavera del1848 segnò bruscamente la fine di questa più o meno spensierata fanciullezza ; e la delusione gli detta giudizi ingiusti: la rivoluzionedel '59 non è che uno "scatto politico operato ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] sue posizioni politiche nelle prime legislature del Parlamento sardo. Nei fatti del1848-'49, nel succedersi rapido dei governi nella deputazione toscana, che fu corresponsabile della "rivoluzione" del 18 marzo, o come il barone Rothschild, ben ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , 419), dal Frammento dei fasti municipali della colonia di Lucera, del1848(Oeuvres, V, pp. 107-161), dal Frammento de' fasti Roma 1834: alle pp. 89-93, una ferma lettera del B.). La rivoluzionedel '31 per poco non strappò da San Marino il B., ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] che la costituzione napoletana del1848 sia stata accettata dai Siciliani e respinge ogni possibilità di accordo con i Borboni: poiché non si può contare sul "cannone delle potenze occidentali", la libertà potrà venire solo dalla "rivoluzione" in una ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Cesare Correnti...,Milano-Napoli 1969, pp. 9-36; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del1848, Milano 1958; R. Caddeo, La Tipografia Elvetica di Capolago, Milano 1931 e Le ediz ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] peggio che dopo la rivoluzionedel '20.
Il dissenso fu, quindi, incolmabile sia nei confronti del Piemonte sia nei confronti . Passamonti, Il ministero Capponi e il tramontodel liberalismo toscano nel 1848, in Rass. stor. delRisorg., VI(1919), pp. 59- ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...