GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] amicizie napoletane, partecipò dapprima alle cospirazioni del 1847, quindi ai moti del1848. In coincidenza con la disponibilità nel 1876, l'ingresso al Senato, all'indomani della rivoluzione parlamentare che aveva segnato, con l'avvento al potere ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] nel cinquantenario della fondazione, Milano 1934; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del1848, Milano 1958, pp. 154, 172 ss.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] , C. Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, p. 141; II, pp. 47, 49; Id., La reazione borbonica nel Regno di Napoli (episodi dal 1849 al 1860), Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 236-240; Id., La rivoluzionedel 1820 in provincia di ...
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LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] affiliato alla Giovine Italia, prese parte ai moti del 1831 e a quelli del1848. Durante le Cinque giornate di Milano il L alla formazione di una Italia unita. Nel 1848 partecipò attivamente alla rivoluzione bresciana e nel maggio dello stesso anno si ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] di una compagnia della guardia civica appena istituita. Nel marzo 1848, allo scoppio della guerra d'indipendenza, il M. si labronica, e in tale veste fu tra gli artefici della rivoluzionedel 27 apr. 1859, che pose fine alla dinastia lorenese in ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] lodò la posizione da lui assunta durante gli avvenimenti del1848. Nel settembre 1850, divenuto mons. G. Cosenza , pp. 59-100; B. Pellegrino, Chiesa e rivoluzione unitaria nel Mezzogiorno. L'episcopato meridionale dall'assolutismo borbonico ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] godendo della fama di liberale (accreditata anche dal leader della rivoluzionedel 1821, Santorre di Santarosa), in effetti aderiva a quella di Carlo Alberto lo pensionò. Fu creato senatore nel 1848.
Emanuele Pes di Villamarina morì a Torino il 5 ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] gruppo che rappresentava bene la generazione del1848, segnata da tradizioni familiari, cospirazione province contermini nel 1860, Bari 1909, ad ind.; M. Mazziotti, La rivoluzionedel 1820 in provincia di Salerno (1ª parte), in Archivio storico della ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] di moderati che, pur favorevole alla rivoluzione antiatistriaca, non condivideva le posizioni repubblicane ined. dei fatti del1848 (alla data del 24 aprile); Ibid., 25.4.29 (3470): autografo del Panegirico di s. Girolamo Emiliani del F.; G. Formenton ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] . 409-12; G. Gratton, Il problema scolastico a Trieste e le origini della questione universitaria nel 1848, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del1848-1849, Udine 1949, II, pp. 105 s.; G. Stefani, Documenti ed appunti sul ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...