FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] confluendo sulle proposte giobertiane e rifuggendo da ogni ipotesi di rivoluzione. Anche professionalmente Torino rappresentava per il F. il cui era editore il torinese A. Fontana.
All'inizio del1848 il F. tornò in Italia, richiamato dalle grosse ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] .sulle navi medesime a Marsiglia" (P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, Milano 1848, pp. 268 s.). A Parigi il C. compì finanziario del nuovo regno costituitosi dopo la rivoluzionedel '30. Anzi prese subito posizione sui problemi più acuti del ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , I, Torino 1850, p. 89; P. Calvi, Mem. stor. e critiche della rivoluzione sicil. del 1858, III, Londra [ma Malta] 1851, p. 330; G. Arenaprimo, La rivoluz. del1848 in Messina, in Memorie della rivoluz. siciliana dell'anno MDCCCXLIII, I, Palermo 1898 ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] , pp. 108, 115, 156, 206, 232, 279; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana (Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del1848), Milano 1958, ad ind.; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] di vario colore e indirizzo che avrebbero preso parte alla "rivoluzione" del 27 aprile, come L. Cempini, P. Puccioni, G 1906,pp. 177-88; T. Gaudioso, Il giornalismo letterario in Toscana dal 1848 al 1859, Firenze 1922, pp. 27, 29, 34; I Toscani dell' ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] intensa attività politica. Liberale convinto, si entusiasmò per la rivoluzionedel '48, in occasione della quale scrisse un Progetto per una adeguata costituzione siciliana (Palermo 1848), nel quale auspicava la rottura della dipendenza della Sicilia ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] stato d'assedio.
Dall'inizio della rivoluzione milanese fece parte col fratello del drappello di studenti guidato da A. d'E. Dandolo, Milano 1862; V. Ottolini, La rivoluz. lombarda del1848 e 1849, Milano 1867, p. 75; L. Torelli, Ricordi intorno ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] venne alla luce a Malta col titolo Memorie storiche e critiche della rivoluzione siciliana del1848, anonima e con la falsa indicazione: Londra 1851, tra la fine del 1851 ed il novembre del 1853. Essa suscitò reazioni in tutti i centri in cui s'erano ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] In seguito non sentì neppure di partecipare alla rivoluzionedel '20, malgrado fosse stato tra i primi 1972), passim;P. Balsamo, Mem. segrete sulla ist. mod. del Regno di Sicilia, Palermo 1848 (2 ediz., a cura di F. Renda, Palermo 1969), passim ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] una medaglia d'oro (1847).
Nel tempestoso novembre romano del1848, dopo l'assassinio di P. Rossi e la fuga di 29-96, passim; Stato degli inquisiti della S. Consulta per la rivoluzionedel 1849, a cura del R. Arch. di Stato di Roma, I, Roma 1937, p ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...