PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] probabili sondaggi patriottici. Scoppiata nel luglio 1820 la rivoluzione napoletana, si verificò un’accelerazione: l’affiliazione alla (pp. 331, 344, 409). Fu scettico all’avvio del1848: il 15 marzo scriveva alla sorella Giuseppina: «Io ho ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] i quali il Manzoni.
La notizia della rivoluzione di Vienna convinse il gruppo dei cospiratori 241, 253, 312, 342; l'interpretazione cattaneana degli avvenimenti del1848 e dell'atteggiamento del C. è sviluppata da G. Salvemini in IPartiti polit. ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] -pratica dei macchinisti, che si rivelarono utili anche dopo l'annessione al Regno d'Italia.
Allo scoppio dei moti del1848, con la rivoluzione in Sicilia e poi a Napoli, il F. fu tra coloro che spinsero Ferdinando II a concedere la costituzione ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] di Pepe «l’uomo delle tre rivoluzioni» (C. Muscetta, Letteratura militante, Firenze 1953, p. 211), come lo definì Francesco De Sanctis: infatti, dopo il 1799, fu protagonista del processo rivoluzionario del 1820-21 e del1848-49, comandante – spesso ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] partigiana sulle montagne del confine italo-svizzero. A Firenze dalla fine del1848, nel marzo del 1849 aveva rivisto con un discorso funebre che era anche un accorato appello alla rivoluzione, nell'attesa della quale, disse, "i nostri amici si ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] nel maggio in quanto riconosciuto colpevole di disubbidienza). Al principio del 1849 aveva fatto uscire due grossi volumi di Storia delle rivoluzioni italiane dal 1821 al 1848; rifuse la stessa materia, con intonazione ben più decisamente radicale ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] pontifici e fu una figura centrale nella rivoluzionedel 1831; insieme ad altri sette dignitari locali 1935, p. 713; M.C.W. Wicks, Gli esuli italiani a Londra, 1816-1848, Manchester 1937, ad ind.; M. Menghini, P. C., in Enciclopedia italiana di ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Giuseppe Albani (Libro dei compromessi politici nella rivoluzionedel 1831-32, a cura di A. Sorbelli 2, p. 3; M. Menghini, L. Frapolli e le sue missioni diplomatiche a Parigi (1848-1849), Firenze 1930, pp. 69, 72, 77, 111, 113, 133, 138; E. Morelli ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] accettare l'ufficio, ancor prima che scoppiasse la rivoluzione. Ritornato a Napoli, egli persistette nella rinunzia pur dopo la concessione dell'atto costituzionale nel febbraio del1848; afferma anche di aver rifiutato il portafoglio delle Finanze ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] fila. Protagonista fu anche, la sera del 17 marzo, quando venne da Vienna la notizia della rivoluzione: fu il C. a raccogliere gli Commissione per i lavori statistici, creata nel novembre del1848 con lo scopo effettivo di dirigere il collegamento ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...