D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Unione durante i suoi primi cento anni di vita. 1841-1848, 1859-1953, a cura di F. Arese Lucini, Milano 1953, pp. 12 ss.; 18, 20, 29, 42; A. Berselli, La questione ferrov. e la "rivoluzione" parlamentare del 18 marzo 1876, I, in Riv. stor. ital., LXX ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] aveva peraltro partecipato alla redazione dello statuto del1848 e sostenuto la necessità di adeguare il diritto una valutazione non completamente negativa delle conseguenze della rivoluzionedel febbraio 1917. La valutazione riguardava anche la Gran ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] P. C.: l'uomo e il patriotta, in Prato e la rivoluzione toscana del 1859, Firenze 1959; G. Adami, P. C. Dibattiti e . 3-8; G. Martinola, La spedizione mazziniana in Valle Intelvi del1848 nei docum. ticinesi, in Boll. stor. d. Svizzera ital., ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] del1848. La politica di C., nei pochi mesi in cui fu a Parma, subì una serie di cambiamenti di indirizzo: prima egli sottoscrisse un'alleanza militare con l'Austria, poi, alla notizia della rivoluzione dall'anno 1796 all'anno 1848, Lucca 1878; A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] conseguenze dell’assenza dell’apporto militare francese alla Seconda guerra di indipendenza. Una rivoluzione sociale non avrebbe avuto migliori prospettive dell’esperienza democratica del1848-49. Ma la parte più originale e l’apporto più fecondo al ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] pontifici (Caracciolo, p. 614).
Lo scoppio della rivoluzione siciliana del '48 offrì al C. l'occasione per lasciare Malta alla volta della Sicilia. Ma il tentativo, operato sullo scorcio del mese di febbraio 1848, di sbarcare prima a Siracusa e poi a ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] si era spostato sensibilmente. Passata la bufera rivoluzionaria del1848-49 - in cui egli si tenne in disparte i "capi" del moderaismo toscano che in quegli anni mantenesse con lui rapporti abbastanza continui.
La rivoluzionedel 1859 lo vide ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] portato al governo, nell'ottobre del1848, G. Montanelli e F. D. Guerrazzi. Nel settembre 1848 il F., che era editore 1965, p. 3 e passim;F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1974, pp. 345-348; R. P. Coppini, L'opera ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Appennino; difficoltà finanziarie e poi gli eventi politico-militari del1848-49 fecero fallire l'iniziativa e la società fu , Firenze s.d.; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzionedel '48-'49, Firenze 1962, ad Indicem;A. Salvestrini, I ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] e nei piccoli comuni della Delegazione di Macerata, in Le Marche nella rivoluzionedel 1831, Macerata 1935, p. 183; C. Lodolini Tupputi, Ricerche sul Consiglio di Stato pontificio (1848-1849), in Arch. della Soc. romana di storia patria, XCV (1974 ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...