Uomo politico cileno (Santiago 1848 - Brema 1910), figlio di Manuel. Avvocato, più volte deputato (dal 1876), membro attivo del Partido nacional, ministro di Giustizia e Istruzione pubblica (1886) e di [...] Industria e Lavori pubblici (1887), partecipò alla rivoluzionedel 1891, fu poi ministro plenipotenziario negli Stati Uniti e ministro degli Interni del presidente J. Montt; infine presidente della Repubblica (1906). Recatosi in Germania per curarsi ...
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Uomo politico austriaco (Brno 1786 - Vienna 1862). Consigliere nell'amministrazione finanziaria (dal 1805), poi (1832) cancelliere della Cancelleria aulica, dopo la rivoluzione viennese del1848 fu nominato [...] degli Interni e presidente del Consiglio. Preparò una costituzione (aprile 1848) sul modello di quella belga, che prevedeva una monarchia costituzionale e due camere per i paesi non ungheresi della monarchia. Si dimise nel luglio 1848 e fu poi (1861 ...
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Storico (Giessen 1829 - Firenze 1884). Prese parte alla rivoluzione tedesca del1848, poi fu a Parigi segretario di Heine e si laureò (1862) a Bordeaux con una tesi su Dino Compagni, pubblicata nello stesso [...] anno. Professore al liceo di Douai (1863-70), si occupò di letteratura e di storia francese, inglese, italiana e tedesca (Zeiten, Völker, Menschen, 7 voll., 1874-76). Dal 1871 visse a Firenze. È noto soprattutto ...
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Generale e uomo politico venezolano (Paraguaná 1820 - is. di Martinica 1870). Partecipò ai moti rivoluzionarî del1848, 1854 e 1858; in quest'ultimo anno fu nominato capo del partito federalista e generale [...] in capo dell'esercito liberale. Dopo lunghe campagne militari, nel 1863 fu eletto presidente della Repubblica. Fece approvare la Costituzione del 1864, ma venne deposto da J. T. Monagas nella rivoluzionedel 1868 e riparò in Europa. ...
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Scrittore serbo (Szentendre, Budapest, 1824 - Novi Sad 1889). Per la sua partecipazione alla rivoluzione ungherese del1848 dovette abbandonare l'Ungheria, pur conservando sempre una spiccata simpatia [...] . I suoi romanzi e racconti (Trideset godina iz života M. Narandžića "Trent'anni di vita di M. N.", 1860-63; Vasa Rešpekt, 1875; Večiti mladoženja "L'eterno fidanzato", 1878) ritraggono di preferenza le condizioni sociali dei Serbi del Banato. ...
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Scrittore e filosofo polacco (Poznań 1807 - Brdów, Łódź, 1875). Partecipò attivamente alla rivoluzionedel 1830-31, ai moti politici del1848 e al Congresso slavo di Praga di quell'anno, distinguendosi [...] anche come pubblicista (Rozprawa o odwadze cywilnej "Del coraggio civile", 1843). La sua opera principale è Filozofja i krytyka (6 voll., 1845-50), con la quale, negando alla ragione una vera forza creativa, ripone questa nell'immaginazione. ...
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Uomo politico tedesco (Mannheim 1811 - ivi 1855), deputato alla dieta del Baden, membro del parlamento nazionale di Francoforte (1848-49). Il 12 febbraio 1848 richiese, dinanzi alla seconda camera del [...] Baden, la concessione di ordinamenti rappresentativi, che furono accordati e influirono in modo determinante sul corso della rivoluzione tedesca del1848-49. Nel 1850 fu nel parlamento di Erfurt. Morì suicida. ...
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Uomo politico francese (Puyravault 1773 - Maisons Laffitte 1852). Deputato dell'opposizione di sinistra dal 1822, attivo nelle società segrete del tempo, svolse una parte notevole nella rivoluzionedel [...] 1830; successivamente cospirò in senso repubblicano, fondando tra l'altro la Société des droits de l'homme; deputato dal 1831 al 1837, sedette all'estrema sinistra. Tornò ad essere deputato nel 1848. ...
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Uomo politico ticinese (Bodio 1796 - Berna 1857). Uno dei principali autori della riforma costituzionale ticinese del 1830, fondatore della società ticinese d'istruzione pubblica (1837), prese parte alla [...] rivoluzionedel 1839, divenne consigliere federale nel 1848 e diresse il dipartimento degli Interni. Fu autore di varie opere storiche (La Svizzera Italiana, 3 voll., 1837-40) e statistiche. ...
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Sociologo e scrittore ungherese (Szlanica 1877 - Budapest 1918); introdusse in Ungheria le teorie di Marx ed Engels e combatté le tendenze revisionistiche. Della rivoluzione ungherese del1848-49 cercò [...] di dare un'interpretazione marxista (Társadalmi és pártharcok a 48-49 - es magyar forradalomban "Conflitti sociali e di partito nella rivoluzione ungherese del1848-49", 1921). ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...