TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] propaganda nazionale in paese, e, insieme con Tomaso Gar, diresse e preparò gli accordi per la rivoluzionedel1848 (v. trento) e per la separazione del Trentino dal Tirolo. I corpi franchi di Luciano Manara si spinsero fino a Vezzano, ma ricacciati ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] , che faceva di tutto per tornar nelle grazie della polizia austriaca, dopo la subdola condotta da lui tenuta durante la rivoluzionedel1848. Tratto subito in arresto, il Bosio scese a rivelazioni che furono causa della cattura di Enrico Tazzoli (27 ...
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. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] nel regno di Luigi Filippo. Contro di essa si levano le nuove forze, piccoli borghesi ed operai, che fanno la rivoluzionedel1848: una lotta di classi che si conchiude con la dittatura. Manca una lotta di partiti: la borghesia liberale, dinnanzì al ...
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BUND Così è detta la confederazione degli stati tedeschi, costituita con l'atto fondamentale dell'8 giugno 1815. Il Deutscher Bund ha i suoi precedenti: 1. nel primo Rheinbund (confederazione del Reno) [...] dal re di Prussia
Attraverso una serie di proteste e di tentativi falliti, si giunse così alla rivoluzionedel1848, e alla convocazione del parlamento di Francoforte (31 marzo-3 aprile), il quale indisse le elezioni per un'assemblea composta non ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] che rinnova il contrattualismo kantiano e lo piega a intendere e risolvere i nuovi problemi sorti dalla rivoluzionedel1848. Più caratteristico è il neo-contrattualismo d'ispirazione sociologica. Sulla dottrina della società, come complesso organico ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzionedel1848. Deve la sua origine all'umor [...] i Tedeschi.
Biedermeier è il cittadino destato alla libertà dalla Rivoluzione francese, è lo scolaro dei romantici di Jena e di un oggetto di scherno e d'impaccio, muore.
Il regno del Biedermeier è la casa. Poiché guerre e contribuzioni l'hanno ...
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Nato a Ginevra il 27 settembre 1821, morto a Ginevra l'11 maggio 1881. L'autore del celebre Journal intime - cioè d'uno dei libri che meglio documentano il travaglio spirituale e lo scompiglio morale delle [...] a maturità dopo il primo periodo romantico, con la rivoluzionedel1848 - esce da una famiglia d'austeri costumi e Bourget - alle esigenze della sua educazione tutta latina. Sul finire del1848, richiamato a Ginevra da parenti e da amici, accettò una ...
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Scultore e pittore francese, nato a Parigi il 24 settembre 1796, morto nella stessa città il 25 giugno 1875. Figlio d'un orefice poco conosciuto, dal quale prese senza dubbio la passione per il bronzo [...] ad ogni compito, il vero successore di Rude e il primo scultore della sua generazione. La rivoluzionedel1848 lo fece direttore del laboratorio dei gessi del Louvre e professore di disegno e di modellamento al Museum. Il secondo impero, grazie all ...
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Nacque in Milano il 28 giugno 1808 da Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini. Il padre, che apparteneva alla famiglia del celebre maresciallo Gian Giacomo, morì mentr'ella era ancora bambina e la [...] in cui si combatteva arditamente l'Austria e si cercava di dimostrare l'Italia degna della libertà. Allo scoppiare della rivoluzionedel1848 la Belgioioso era a Napoli: noleggiò un piroscafo, assoldò un battaglione e partì per l'insorta Milano, ove ...
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PALACKÝ, František
Karel Stloukal
Storico e politico cèco, nato il 14 giugno 1798 a Hodslavice in Moravia, morto il 26 maggio 1876 a Praga. Autodidatta, soltanto nel 1829 ottenne un impiego stabile, [...] diplomatico boemo, alla fondazione dell'Archivio nazionale di Boemia, ecc.
Come politico, P. già prima della rivoluzionedel1848 influì sulla nobiltà boema ridestando le aspirazioni nazionali a rinnovare la vecchia costituzione boema, e nel ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...