La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] tolta all'inquisitore del Sant'Uffizio e demandata a organi laicali.
La rivoluzione francese sconvolge tutto grande innovazione in questa materia fu portata dall'editto albertino 26 marzo 1848, n. 695, che concedeva la libertà di stampa, esteso poi, ...
Leggi Tutto
. Movimento politico e sociale, che nel 1838 prese nome dalla carta, scritta da Francis Place per ispirazione di William Lowett, contenente le proposte riassunte in sei punti famosi: suffragio universale [...] movimento, una ripresa di quello che aveva preceduto la riforma elettorale del 1831, a favore di coloro cui la riforma non aveva concesso . Nel 1848 il movimento cartista, già decadente, fu galvanizzato dalla notizia della rivoluzione in Francia ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] la seconda parte è uno studio completo intorno al pensiero economico del R.); H. D'Ideville, Le comte P.R. Sa vie, son øuvre, sa mort (1787-1848), ivi 1887; R. Giovagnoli, P. R. e la rivoluzione romana, voll. 3, Roma 1911; C. A. Biggini, Il pensiero ...
Leggi Tutto
Storico, nato a Lucera (Foggia) il 29 marzo 1784, morto a Napoli il 7 agosto 1872. Avviato alla carriera delle armi, compì i suoi studî nell'Accademia militare della Nunziatella in Napoli. Dovette uscirne [...] Ritornò ad aver parte nella vita della sua patria durante la rivoluzionedel 1820-21. Infatti, dall'agosto all'ottobre 1820, per ordine da ogni anarchica rivoluzione e invece aver fiducia nel sicuro progresso della società.
Quando nel 1848 il B. vide ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido, marchese
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Milano il 24 aprile 1796, morto nel suo podere di Genestrelle, presso Casteggio, il 4 agosto 1878. Rimasto [...] del conte Confalonieri si affiliò alla setta dei federati. Quando nel marzo del 1821 scoppiò la rivoluzione mie prigioni, Milano 1848; Spielberg e Gradisca, Torino 1856; Della questione romana, Torino 1863; Su le questioni del giorno, Milano 1874. ...
Leggi Tutto
Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] vita, approdando a una concezione attivistica. Sull’onda della rivoluzionedel1848 si dedicò alla riflessione sui caratteri che avrebbe dovuto assumere la rivoluzione italiana. La via del cambiamento graduale, a suo dire, non aveva sbocco, perché ...
Leggi Tutto
Cannizzaro, Stanislao
Chimico (Palermo 1826 - Roma 1910). Studiò chimica a Pisa con Raffaele Piria. Nel luglio 1847, trovandosi per le vacanze in Sicilia, decise di partecipare alla preparazione della [...] della rivoluzione (1848), combatté come ufficiale di artiglieria a Messina, assediata dalle truppe borboniche. Nel marzo 1848 fu della Giunta municipale e, durante l’epidemia di colera del 1867, fu commissario per la sanità pubblica. Istituì inoltre ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] tendenti alla salvaguardia dello sviluppo e dell'esperienza professionale. Mentre la realizzazione del diritto al lavoro, principio o utopia della rivoluzionedel1848, appare, nella sua pienezza, tema di politica sociale (v. Mancini, 1976, p ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] , lo stesso tipo di trasformazione nell'equilibrio del potere politico verificatasi in Inghilterra con il Reform bill del 1832 e in Francia con l'avvento di Napoleone III dopo la rivoluzionedel1848. In America Latina una parte della manodopera ...
Leggi Tutto
Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] un popolo che possiamo affermare come interamente nuovo. Dopo diversi tentativi prematuri, del cui fallimento il cartismo in Inghilterra, la Rivoluzionedel1848 e la Comune del 1871 in Francia sono altrettante tappe, l'avvento di questo popolo reale ...
Leggi Tutto
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...